E' nel gesto di un vecchio colto
stanco nel suo paltò che manca di tintura
è nei poveri svegli la mattina
venuti a portar via la spazzatura
è nel volto di un bimbo che sorride,
come per dirmí: "Vedi, ti saluto"
è nella corsa ansante di sua madre
perchè di qualche macchina ha temuto
Ma che cosa vedevi sul soffitto
oltre il mio corpo oltre il mio respiro?
Sono forse guerrieri alla deriva
le lunghe ombre di chi fà l'amore?
Di chi fa l'amore...
Mia madre dissacrata è la tua a**enza
si è capovolto il fiume son la barca
mia madre ricreata è la tua a**enza
è lei che guida un cieco coi suoi occhi
è sulle nostre scale la tua a**enza
quando apparivi lungo la ringhiera
ma è un santo non riuscito la tua a**enza
l'unico santo senza una preghiera
Ma cosa vedevi sul soffitto
quando stringevi lacrime e parole?
sono forse cavalli fra le onde
le lunghe ombre di chi fa l'amore
di chi fa l'amore...
E' nel sette dei dadi la tua a**enza
ho sempre dato il cinque e il sei agli amici
è nell'olio dei quadri la tua a**enza
son morti i miei paesi suggeriti
tu eri il vespro, il vespro e non la messa
eri il compieta e non l'elevazione
a messa si và pure senza fede
il vespro è veramente di chi crede
Ora so cosa hai visto sul soffitto
l'ultima volta che ti sei distesa
sbarrasti gli occhi e ti spezzasti il cuore
Tu l'hai visto finire il nostro amore...
Il nostro amore...
Sarà nella mia vita la tua a**enza
il figlio a cui vorrò più bene, credi
stanco nel suo paltò che manca di tintura
è nei poveri svegli la mattina
venuti a portar via la spazzatura
è nel volto di un bimbo che sorride,
come per dirmí: "Vedi, ti saluto"
è nella corsa ansante di sua madre
perchè di qualche macchina ha temuto
Ma che cosa vedevi sul soffitto
oltre il mio corpo oltre il mio respiro?
Sono forse guerrieri alla deriva
le lunghe ombre di chi fà l'amore?
Di chi fa l'amore...
Mia madre dissacrata è la tua a**enza
si è capovolto il fiume son la barca
mia madre ricreata è la tua a**enza
è lei che guida un cieco coi suoi occhi
è sulle nostre scale la tua a**enza
quando apparivi lungo la ringhiera
ma è un santo non riuscito la tua a**enza
l'unico santo senza una preghiera
Ma cosa vedevi sul soffitto
quando stringevi lacrime e parole?
sono forse cavalli fra le onde
le lunghe ombre di chi fa l'amore
di chi fa l'amore...
E' nel sette dei dadi la tua a**enza
ho sempre dato il cinque e il sei agli amici
è nell'olio dei quadri la tua a**enza
son morti i miei paesi suggeriti
tu eri il vespro, il vespro e non la messa
eri il compieta e non l'elevazione
a messa si và pure senza fede
il vespro è veramente di chi crede
Ora so cosa hai visto sul soffitto
l'ultima volta che ti sei distesa
sbarrasti gli occhi e ti spezzasti il cuore
Tu l'hai visto finire il nostro amore...
Il nostro amore...
Sarà nella mia vita la tua a**enza
il figlio a cui vorrò più bene, credi