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Due di due Lyrics

Ti ricordi Giovanni
gli ossi di seppia al porticciolo
i versi di Leopardi e quelli di Prevert
trascinati dal vento sul punto della boa
come barchette nella bassa marea
Ne me quitte pas grand mon amis Jacques
ne me quitte pas

Ti ricordi Giovanni
le parole della zagara
le ombre di Segesta e gli spari sulle piazze
Io non ho mai dimenticato l'odore della terra
quando d'improvviso piove e noi muti al riparo

Despabilate amor que mucho te he querido
despabilate

Ti ricordi Giovanni
gli amori e le passioni
brucia ancora la ferita
Le mani le braccia nessuna mai nessuno
qualunque cosa accada mai ci lasceremo

Ich weiss es ist eine lange Zeit
mai ci lasceremo

Ti ricordi Giovanni
il treno la stazione il sole a mezzogiorno
aspettami che arrivo
il mondo è così grande
e grande è la speranza
è piccolo il mio cuore
è piccola la stanza

L'albero è cresciuto ha un cuore vagabondo
le mani da studente e dell'aquila gli occhi
parole senza accenti e nei ricordi il sale
di un giorno appena nato
l'eredità del mare

Chi sono io?
Chi ero io chissà?
Chi sarò e cosa mai farò?
I don't know my dear I don't know
chi sarai e cosa mai farai?
I FIORI DEL MALE

La primavera del mio amore.
Il crogiuolo il volto i miei sensi al sole.
L'altra stagione del mio viaggio
apri i tuoi occhi apri le braccia apri le ali.
Il vento ti porterà lontano
laddove poso soltanto immaginarti.
Navigare avvolto fra le fitte nebbie di corsare ebbrezze
nulla mi sfiora dentro
soltanto il respiro incerto della vita.
Che la notte mi colga nel suo ventre antico
mentre fuori il silenzio e piove...
E venne l'estate del sorriso
e sulla mia pelle vidi brillare il mare
e il tempo consumare i giorni
guardavo il mondo pian piano allontanarsi.
Il cielo mi sfiora il fiore sfiorisce
la bora e i monsoni un sogno svanisce
il verde e il vermiglio la rosa ed il tiglio
ti cerco e ti voglio fra i rami smeriglio
qualcuno mi aspetta è la giusta strada
qualcuno mi vuole qualcuno mi chiama...
Sentii la neve dell'inverno
pensai che mai che non finisse mai
soffrir le pene dell'inferno
but I know that I love you so.
Dimmi dove sei dimmi cosa fai
dimmi come stai dimmi cosa vuoi
dimmi se ci sei dimmi se mi vuoi
dimmi parla ascolta guarda sogna sogna.
Fra i fragori della vita e i tremori ti ho sentita
fra astrolabi e ritornelli e lo strider di cancelli
solo mi sento se non ci sei lo sai
e piove piove piove piove.
acqua dal cielo
un pò d'aria aperta
il cuore all'erta
d'amore un velo
acqua dal mare
orgia dei sensi
dimmi che pensi
che cosa fare.
LA LUNA E I FALO'

Madre coraggio padre pazienza
dammi la forza offrimi udienza
spezzami il pane porgimi il vino
apri le porte del mio destino

Mostrami ancora la giusta strada
la pioggio il vento e la rugiada
quante le frontiere da attraversare
i giorni e gli anni da ricordare

Padre coraggio madre pazienza
dammi la forza e la speranza
per questo tempo che mi rimane
ho poca sete e molta fame

Io che del mondo ho visto e sentito
anche se il cielo l'ho accarezzato
e l'ho toccato solo con le dita
madre coraggio sorella vita
Oh lontano me ne andrò
e mi ricorderò
la luna e i falò
il cielo e la poesia

Madre coraggio sorella terra
dammi la forza per questa guerra
dov'è la luce che mi hai indicato
fratello mio dimmi dove sei stato?

Io non ho fede non ho coscienza
non ho parole non ho speranza
ho solo le mani e una foto sbiadita
madre coraggio sorella vita

PRIMA CHE VI UCCIDANO

Capisca pure chi lo vuole
che i tempi cambiano sotto il sole
vola la sabbia sui portoni giace la rabbia sugli altari.
Capisca pure chi lo vuole
ma quanto sangue per le strade
quanti fratelli da ricordare in nome di cosa o di chi.
Capisca pure chi lo vuole
prima che arrivino
prima che vi uccidano
Capisca pure chi lo vuole
l'intenditore ha poche parole
da regalare ai larghi sorrisi ed alle intese scacciacrisi.
E dimmi da che parte stai tu intrepido aquilonista
che osservi placido dalla giostra
e non ti b***i nella mischia?
Chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato
getti la maschera sul selciato
alzi il cappello dell'innominato
sputi sull'anima dei sanza fiato.
Capisca pure chi lo vuole
adesso prima che arrivino
prima che vi uccidano.
Perchè i maestri dell'inganno vivono sempre in alto
e vi vedono arrivare anche di notte o all'imbrunire
c'hanno il sorriso dell'attore
le parole giuste per salutare
una carezza per colpire una certezza per mentire.
E danno tempo per pensare
e tempo ancora per continuare
lo sguardo teso all'infinito hanno un coltello per amico
perchè i maestri dell'inganno
sanno capire e sanno comprare
laddove il cuore della gente
ha smesso di battere e levare
Capisca pure chi lo vuole
prima che arrivino
prima che vi uccidano
Report lyrics
Rossocuore (1999)
Finnegan's Wake Cent'anni di solitudine La luna e i falò Due di due I fiori del male Prima che vi uccidano Alla ricerca del tempo perduto L'anima ombrosa del mio verbo Sotto la ruota I ragazzi della via Paal Lettera di un condannato a morte Il vecchio e il mare Ciao ciao bambina