Ogni volta che non vuoi, tra cenni e ambiguità
cambiare la realtà, cos'è che devo pensare.
Tu chiamala realtà, paura abbiamo noi,
paura ma di noi cos'è che fa non si sa.
Ma laggiù, rotolando va
tra nebbia e oscurità,
l'idea di noi insieme.
E laggiù, rotolando va
non troverà pensieri,
cosi veri fino a ieri.
Talvolta tu non sai, tra colpe e falsità
cambiare la realtà, cosa devo inventare.
Tu chiamala solo vanità, qualcosa avrai di me
qualcosa avrò di te, cos'è che fa non si sa.
E laggiù, rotolando va
non troverà pensieri,
cosi veri fino a ieri.
Talvolta tu non puoi, tra nebbia e oscurità
cambiare la realtà cos'è che devo rifare.
Tu chiamala vanità, ma un giorno si dirà
su una fotografia, sai quella donna e stata mia.
cambiare la realtà, cos'è che devo pensare.
Tu chiamala realtà, paura abbiamo noi,
paura ma di noi cos'è che fa non si sa.
Ma laggiù, rotolando va
tra nebbia e oscurità,
l'idea di noi insieme.
E laggiù, rotolando va
non troverà pensieri,
cosi veri fino a ieri.
Talvolta tu non sai, tra colpe e falsità
cambiare la realtà, cosa devo inventare.
Tu chiamala solo vanità, qualcosa avrai di me
qualcosa avrò di te, cos'è che fa non si sa.
E laggiù, rotolando va
non troverà pensieri,
cosi veri fino a ieri.
Talvolta tu non puoi, tra nebbia e oscurità
cambiare la realtà cos'è che devo rifare.
Tu chiamala vanità, ma un giorno si dirà
su una fotografia, sai quella donna e stata mia.