Rit:
Rendo la paura un armatura di cartone
prendo cemento e lacrime ottengo la redenzione
vento, fra le sbarre alle finestre una canzone
che sento ogni momento e parla di rassegnazione
dentro, l"illusione resta al centro dell arena
e se sta musica é evasione é solo un altra sirena
qua é quarantena contro ogni revisione
p***to sia alla soluzione che allo sconto di pena
la punizione é estrema segarti il diritto
lo schema é prima piegarti poi farti rigare dritto
siccome sei il problema devi restare zitto
abituarti a sta catena che ti ha appena sconfitto
perché é il sistema che ti ha inflitto sta ferita in testa
solo un tragitto, mi basta una via d uscita
questa e la mia vita ed ho scritto il necrologio,
fine della partita ed ho trafitto l orologio
(rit) x2
qua ci sono porte che non sempre puoi riaprire
giochiamo a chi é piu forte o a chi ha più voglia di impazzire
per non sentire il male le mie prigioni sono un incubo mentale
tocca di uscire
dentro l" illusione se alimento i tuoi valori
quando il mondo é una cella l" isolamento é fuori
la folla di impostori che ha spento i riflettori
controlla chi controlla chi controlla i controllori
viaggi interiori, la stella oltre il confine,
la corona d"allori accanto a quella di spine
la iella che deprime a priori,
l"attitudine alla fine cancella gli errori
la solitudine che ignori davanti a mille spettatori
conserva la gratitudine per tempi migliori
qua sfiori il tuo destino ogni momento
ma é inutile che vivi fuori se muori dentro
(rit)
Rendo la paura un armatura di cartone
prendo cemento e lacrime ottengo la redenzione
vento, fra le sbarre alle finestre una canzone
che sento ogni momento e parla di rassegnazione
dentro, l"illusione resta al centro dell arena
e se sta musica é evasione é solo un altra sirena
qua é quarantena contro ogni revisione
p***to sia alla soluzione che allo sconto di pena
la punizione é estrema segarti il diritto
lo schema é prima piegarti poi farti rigare dritto
siccome sei il problema devi restare zitto
abituarti a sta catena che ti ha appena sconfitto
perché é il sistema che ti ha inflitto sta ferita in testa
solo un tragitto, mi basta una via d uscita
questa e la mia vita ed ho scritto il necrologio,
fine della partita ed ho trafitto l orologio
(rit) x2
qua ci sono porte che non sempre puoi riaprire
giochiamo a chi é piu forte o a chi ha più voglia di impazzire
per non sentire il male le mie prigioni sono un incubo mentale
tocca di uscire
dentro l" illusione se alimento i tuoi valori
quando il mondo é una cella l" isolamento é fuori
la folla di impostori che ha spento i riflettori
controlla chi controlla chi controlla i controllori
viaggi interiori, la stella oltre il confine,
la corona d"allori accanto a quella di spine
la iella che deprime a priori,
l"attitudine alla fine cancella gli errori
la solitudine che ignori davanti a mille spettatori
conserva la gratitudine per tempi migliori
qua sfiori il tuo destino ogni momento
ma é inutile che vivi fuori se muori dentro
(rit)