Di acqua e di respiro
di passi sparsi
di bocconi di vento
di lentezza,
di incerto movimento
di precise parole, si vive
di grande teatro
di oscure canzoni
di p***te guittezze si va avanti
di come fare
di come dire
di come fare a capire
di alti di bassi
battiti del cuore
fasi della luna
e ritmi della terra
di intelligenza
di intermittenza
si vive di danze
di ballo sociale
di una promessa
di una faccia differente
di mediocri incontri
di bellezze
di profumi ardenti
di accidenti
rotolando si gira, si balla e si vive
si fa festa, quella, questa
si picchia forte col piede nella danza
e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate
e di viaggiare
e si cammina stanchi
è lavoro
è opposizione
è corruzione
e si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda
e di diavoli al c**o
di fianchi smorti
di fuochi desiderati
si vive di pane
di speranza di bere un vino buono per l'estate
rotolando si vive
di discorsi leggeri
cori di maschere notturne
canto...discanto
e giù divieti
e olii sulla pelle
e sorrisi di fantasmi
e fantasmi fotografati
e giù
campane annuncianti
si vive di sguardi fermi
di risposte folgoranti
di lettere partite
che aspettiamo in cima al mistero di essere così
soli...
e di questo si vive
e di tanto altro ancora
che inseguiamo come i cani
respirando dal naso
per finire invece ancora sorridenti
ancora abbaianti
di un dolore a caso
di passi sparsi
di bocconi di vento
di lentezza,
di incerto movimento
di precise parole, si vive
di grande teatro
di oscure canzoni
di p***te guittezze si va avanti
di come fare
di come dire
di come fare a capire
di alti di bassi
battiti del cuore
fasi della luna
e ritmi della terra
di intelligenza
di intermittenza
si vive di danze
di ballo sociale
di una promessa
di una faccia differente
di mediocri incontri
di bellezze
di profumi ardenti
di accidenti
rotolando si gira, si balla e si vive
si fa festa, quella, questa
si picchia forte col piede nella danza
e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate
e di viaggiare
e si cammina stanchi
è lavoro
è opposizione
è corruzione
e si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda
e di diavoli al c**o
di fianchi smorti
di fuochi desiderati
si vive di pane
di speranza di bere un vino buono per l'estate
rotolando si vive
di discorsi leggeri
cori di maschere notturne
canto...discanto
e giù divieti
e olii sulla pelle
e sorrisi di fantasmi
e fantasmi fotografati
e giù
campane annuncianti
si vive di sguardi fermi
di risposte folgoranti
di lettere partite
che aspettiamo in cima al mistero di essere così
soli...
e di questo si vive
e di tanto altro ancora
che inseguiamo come i cani
respirando dal naso
per finire invece ancora sorridenti
ancora abbaianti
di un dolore a caso