Sorgi, sole, dai mercati d'oriente,
risplendi con l'oro dei tempi che ingannò la mia mente.
Soffia, libeccio, sulle vele speranzose,
le prue avanzino sicure sull'onda schiumante.
Ma come mai non venne a me una zingara a leggere la mano?
Avrei avuto almeno il tempo di cambiare.
Ma come mai le brame di fanciullo
riposi fra le coscie
e il ventre generoso d'esperte cortigiane?
Colsi un tempo una mela proibita,
un morso non fu capace a saziarmi la fame.
Bevvi da una fonte zampillante di vino,
un sorso non fu d'aiuto a placarmi la sete.
Ma come mai ho speso le mie notti
errando fra le coltri di letti sconosciuti,
in cerca di sospiri?
Ma come mai quando pensai d'amare,
un giorno come un altro mi restituì alla terra
la lama d'un pugnale?
risplendi con l'oro dei tempi che ingannò la mia mente.
Soffia, libeccio, sulle vele speranzose,
le prue avanzino sicure sull'onda schiumante.
Ma come mai non venne a me una zingara a leggere la mano?
Avrei avuto almeno il tempo di cambiare.
Ma come mai le brame di fanciullo
riposi fra le coscie
e il ventre generoso d'esperte cortigiane?
Colsi un tempo una mela proibita,
un morso non fu capace a saziarmi la fame.
Bevvi da una fonte zampillante di vino,
un sorso non fu d'aiuto a placarmi la sete.
Ma come mai ho speso le mie notti
errando fra le coltri di letti sconosciuti,
in cerca di sospiri?
Ma come mai quando pensai d'amare,
un giorno come un altro mi restituì alla terra
la lama d'un pugnale?