(Volendo potrei anche raccontarvi di una certa Gigliola
una che comunque adesso non ci frequentiamo quasi più)
L'ho conosciuta, una ragazza regolare,
era una specie di barista in un caffè,
adesso dice che s'è messa a recitare. (ha,ha!)
Ma pensa te.
Andava al mare, se ci andava, a Bordighera,
con le sue amiche in una stanza erano in tre.
Adesso dice vado a fare una crociera.
Ma pensa te
Non è che porto l'anello al naso,
non è che mangio soltanto riso,
non è che viaggio col foglio rosa,
vien qui a far le canzoni a me?
Ma pensa te.
Adesso sai che cosa c***de se vuol bere,
eri una vita che beveva i tuoi fappé,
beve champagne e fa la scena di scialare. (Oh yeah)
Ma pensa te.
Si presentava col cognome e con il nome,
adesso dice: "Come sta, sono Jannet".
"Avec u pardon" dice che vuol dire come? (bho)
Ma pensa te. (Uè!)
Non è che porto l'anello al naso,
non è che vengo dal paradiso,
non è che che sto tutto il giorno in casa,
vien qui a far le canzoni a me?
Ma pensa te.
In 500 e via sia andava all'idroscalo,
adesso dice c'ho il mio giro a San Trope,
Non no niente macchina alle 4 prendo un volo. (oh yeah)
Ma pensa te.
A Barcellona quest'estate la corrida,
se faccio a tempo vengo si ma non so se,
Lei che a San Siro urlava: Porco arbitro giuda!
Ma pensa te. (Uè!)
Non è che porto l'anello al naso,
non è che aspetto la fin del mese,
non è che in fronte c'ho scritto 'coso',
vien qui a far le canzoni a me?
Figurati te. (Uè!)
Non è che porto l'anello al naso,
non è che mangio solatanto riso,
non è che viaggio col foglio rosa,
vien qui a far le canzoni a me.
Ma pensa te.
Non è che porto l'anello al naso,
non è che vengo dal paradiso,
non è che che sto tutto il giorno in casa,
vien qui a far le canzoni a me.
Ma pensa te. (Uè!)
una che comunque adesso non ci frequentiamo quasi più)
L'ho conosciuta, una ragazza regolare,
era una specie di barista in un caffè,
adesso dice che s'è messa a recitare. (ha,ha!)
Ma pensa te.
Andava al mare, se ci andava, a Bordighera,
con le sue amiche in una stanza erano in tre.
Adesso dice vado a fare una crociera.
Ma pensa te
Non è che porto l'anello al naso,
non è che mangio soltanto riso,
non è che viaggio col foglio rosa,
vien qui a far le canzoni a me?
Ma pensa te.
Adesso sai che cosa c***de se vuol bere,
eri una vita che beveva i tuoi fappé,
beve champagne e fa la scena di scialare. (Oh yeah)
Ma pensa te.
Si presentava col cognome e con il nome,
adesso dice: "Come sta, sono Jannet".
"Avec u pardon" dice che vuol dire come? (bho)
Ma pensa te. (Uè!)
Non è che porto l'anello al naso,
non è che vengo dal paradiso,
non è che che sto tutto il giorno in casa,
vien qui a far le canzoni a me?
Ma pensa te.
In 500 e via sia andava all'idroscalo,
adesso dice c'ho il mio giro a San Trope,
Non no niente macchina alle 4 prendo un volo. (oh yeah)
Ma pensa te.
A Barcellona quest'estate la corrida,
se faccio a tempo vengo si ma non so se,
Lei che a San Siro urlava: Porco arbitro giuda!
Ma pensa te. (Uè!)
Non è che porto l'anello al naso,
non è che aspetto la fin del mese,
non è che in fronte c'ho scritto 'coso',
vien qui a far le canzoni a me?
Figurati te. (Uè!)
Non è che porto l'anello al naso,
non è che mangio solatanto riso,
non è che viaggio col foglio rosa,
vien qui a far le canzoni a me.
Ma pensa te.
Non è che porto l'anello al naso,
non è che vengo dal paradiso,
non è che che sto tutto il giorno in casa,
vien qui a far le canzoni a me.
Ma pensa te. (Uè!)