Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo.
«Buongiorno (fischio)
dottore (fischio)
come vede (fischio)
sono affetto (fischio)
da questo grave (fischio)
difetto (fischio)
questo fischio (fischio)
non m'abbandona (fischio)
e le donne ridono di me (doppio fischio).»
«Oh, oh, oh, oh, caro signore
per i malati di "fischietto"
ho brevettato questo apparecchietto...
... permette?... glielo applico
e vedrà, lei guarirà!»
Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo.
«Grazie (fischio)
dottore (fischio)
e inoltre cosa debbo fare (fischio)
per guarire da questo difetto (fischio).»
«Vada a casa e stia in silenzio
per interi giorni tre.»
E così il nostro paziente
dopo tre giorni di silenzio
ritornava dal dottore
invero un po' emozionatino ... sì,
ma fiducioso di guarir.
Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo.
«Ecco qui il nostro malato ...
che bella cera ... la trovo bene ...
come sta la sua "grillite"?
Ora le tolgo il nostro apparecchietto
e vedrà ... lei guarirà!
Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo
«Dunque (pernacchia)
oh dottore (pernacchia)
accidenti (pernacchia)
sono affetto (pernacchia)
da un ben più grave (pernacchia)
difetto (pernacchia)
e sa cosa le dico? (pernacchia)
(pernacchiona)
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo.
«Buongiorno (fischio)
dottore (fischio)
come vede (fischio)
sono affetto (fischio)
da questo grave (fischio)
difetto (fischio)
questo fischio (fischio)
non m'abbandona (fischio)
e le donne ridono di me (doppio fischio).»
«Oh, oh, oh, oh, caro signore
per i malati di "fischietto"
ho brevettato questo apparecchietto...
... permette?... glielo applico
e vedrà, lei guarirà!»
Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo.
«Grazie (fischio)
dottore (fischio)
e inoltre cosa debbo fare (fischio)
per guarire da questo difetto (fischio).»
«Vada a casa e stia in silenzio
per interi giorni tre.»
E così il nostro paziente
dopo tre giorni di silenzio
ritornava dal dottore
invero un po' emozionatino ... sì,
ma fiducioso di guarir.
Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo.
«Ecco qui il nostro malato ...
che bella cera ... la trovo bene ...
come sta la sua "grillite"?
Ora le tolgo il nostro apparecchietto
e vedrà ... lei guarirà!
Goganga, goganga, goganganghenga
Ghegogogogangamghengo nga
Ghegogogoganganghengo
«Dunque (pernacchia)
oh dottore (pernacchia)
accidenti (pernacchia)
sono affetto (pernacchia)
da un ben più grave (pernacchia)
difetto (pernacchia)
e sa cosa le dico? (pernacchia)
(pernacchiona)