Cani e padroni di cani,
posso stringervi le mani molto forte
in uno strumento di tortura e di morte?
Perché ho appena pestato una merda di cane,
che ora è un tutt'uno con le righine delle suole
delle mie scarpe sportive nuove.
Bastoncino di ghiacciolo consumato da una giovane ragazza.
"Non mi gettare."
Bastoncino che utilizzo per rimuovere la merda dalla scarpa.
"Che poi mi riutilizzerai."
Bastoncino, bastoncino, avresti mai pensato di finir così
quando fosti ricavato da quel pino lì?
Bastoncino, dimmi tu cos'hai pensato
mentre la menta ti si gelava intorno.
Quanti sogni finiti dentro il ghiaccio,
quante speranze finite nella merdas.
Nella merdas.
Cani e padroni di cani,
le mie scarpe sportive sono tutte smerdate,
e adesso voi me le ricomperate.
"Guardi che porta fortuna:
a tutti è capitato di pestarne una."
Sì, ma non con le scarpe sportive alla moda
che mi sono costate grandi sacrifizi,
e ora sono - come dire? - sporche.
E ora sono come dire sporche.
Bastoncino di ghiacciolo consumato da una giovane ragazza.
"Non mi gettare."
Bastoncino di ghiacciolo, ti ho trovato e adesso sei la mia salvezza.
"Che poi mi riutilizzerai."
Ti ho guardato, mi hai guardato.
Ti ho raccolto, mi hai pulito.
Ti ho gettato e poi, pentito,
ti ho ripreso per tenerti sempre qui.
E allora pulisci, pulisci, pulisci.
E pensare, bastoncino, che risolvi quel problema lì.
"Sì, risolvo quel problema lì.
Risolvo quel problema lì."
E forse questa è la missione, bastoncino:
dentro a un calcetto o fra le righe di una suola,
per liberarti dal tuo gelido destino,
il tuo modo di gridare al mondo: sono vivos.
Sono vivos.
Bastoncino, tu mi insegni che da un pino si ricava un bastoncino.
Tutto il resto, bastoncino, sono trucioli, bastoni e segatura.
O, al limite, Pinocchio.
posso stringervi le mani molto forte
in uno strumento di tortura e di morte?
Perché ho appena pestato una merda di cane,
che ora è un tutt'uno con le righine delle suole
delle mie scarpe sportive nuove.
Bastoncino di ghiacciolo consumato da una giovane ragazza.
"Non mi gettare."
Bastoncino che utilizzo per rimuovere la merda dalla scarpa.
"Che poi mi riutilizzerai."
Bastoncino, bastoncino, avresti mai pensato di finir così
quando fosti ricavato da quel pino lì?
Bastoncino, dimmi tu cos'hai pensato
mentre la menta ti si gelava intorno.
Quanti sogni finiti dentro il ghiaccio,
quante speranze finite nella merdas.
Nella merdas.
Cani e padroni di cani,
le mie scarpe sportive sono tutte smerdate,
e adesso voi me le ricomperate.
"Guardi che porta fortuna:
a tutti è capitato di pestarne una."
Sì, ma non con le scarpe sportive alla moda
che mi sono costate grandi sacrifizi,
e ora sono - come dire? - sporche.
E ora sono come dire sporche.
Bastoncino di ghiacciolo consumato da una giovane ragazza.
"Non mi gettare."
Bastoncino di ghiacciolo, ti ho trovato e adesso sei la mia salvezza.
"Che poi mi riutilizzerai."
Ti ho guardato, mi hai guardato.
Ti ho raccolto, mi hai pulito.
Ti ho gettato e poi, pentito,
ti ho ripreso per tenerti sempre qui.
E allora pulisci, pulisci, pulisci.
E pensare, bastoncino, che risolvi quel problema lì.
"Sì, risolvo quel problema lì.
Risolvo quel problema lì."
E forse questa è la missione, bastoncino:
dentro a un calcetto o fra le righe di una suola,
per liberarti dal tuo gelido destino,
il tuo modo di gridare al mondo: sono vivos.
Sono vivos.
Bastoncino, tu mi insegni che da un pino si ricava un bastoncino.
Tutto il resto, bastoncino, sono trucioli, bastoni e segatura.
O, al limite, Pinocchio.