Bentornato a questo sole
nelle camere di tutto il mondo
quando allaga letti e cuori
che si girano per un secondo...
Uno specchio che si invecchia
mentre raschiano i sogni e il mento
per ricominciar le strade
e li coglie di fianco il vento...
E spalle strette vanno
nelle vie echi di luce come di candela
camicie silenziose nel mattino
che si s***ca in due come una mela...
Ombre di donne pigre
s'aggiustano le calze e baciano rossetti
si affrettano alla vita inseguite
da un mare di capelli e di tetti...
E tutti amore
a dare indietro ieri
per un altro cuore
e un mucchio di pensieri...
E tutti in fila
verso il vento del duemila
e noi
al centro di un frammento della vita...
della vita...
al centro della vita...
Sotto questo cielo muto
una scena ferma che riprende
e si affaccia alle finestre
mentre tirano sospiri e tende...
E la gente si alza insieme
come quando c'è un gol allo stadio
e si accendono rumori
e notizie fresche della radio...
Quando gli uomini
correndo stringono le giacche ed i polmoni
ognuno e la sua storia in macchine
di latta che si inseguono a milioni...
E le ragazze dei tram
che scrivono messaggi dentro le bottiglie
e in fondo ad un diario e sognano
appese ai desideri e alle maniglie...
E tutti quanti
a risalir dal fondo
e andare avanti
come se iniziasse il mondo...
E tutti accanto
e ognuno un po' da solo
a dire quando
si potrà partire in volo...
E i ragazzi
in giacche colorate ai gusti misti
ribelli e un po' svogliati vanno in classe
come si entra dai dentisti...
Gli innamorati pazzi
che vivono il più bello degli amori
gli occhi traboccanti cantano
più forte dei motori...
E tutti adesso
incontro a un sogno
che non è lo stesso
ma ne abbiamo già bisogno...
E tutti
ci guardiamo intorno
e ci c***diamo se
se questo è un nuovo giorno
o un giorno nuovo...
un giorno nuovo...
nuovo... un giorno nuovo
nelle camere di tutto il mondo
quando allaga letti e cuori
che si girano per un secondo...
Uno specchio che si invecchia
mentre raschiano i sogni e il mento
per ricominciar le strade
e li coglie di fianco il vento...
E spalle strette vanno
nelle vie echi di luce come di candela
camicie silenziose nel mattino
che si s***ca in due come una mela...
Ombre di donne pigre
s'aggiustano le calze e baciano rossetti
si affrettano alla vita inseguite
da un mare di capelli e di tetti...
E tutti amore
a dare indietro ieri
per un altro cuore
e un mucchio di pensieri...
E tutti in fila
verso il vento del duemila
e noi
al centro di un frammento della vita...
della vita...
al centro della vita...
Sotto questo cielo muto
una scena ferma che riprende
e si affaccia alle finestre
mentre tirano sospiri e tende...
E la gente si alza insieme
come quando c'è un gol allo stadio
e si accendono rumori
e notizie fresche della radio...
Quando gli uomini
correndo stringono le giacche ed i polmoni
ognuno e la sua storia in macchine
di latta che si inseguono a milioni...
E le ragazze dei tram
che scrivono messaggi dentro le bottiglie
e in fondo ad un diario e sognano
appese ai desideri e alle maniglie...
E tutti quanti
a risalir dal fondo
e andare avanti
come se iniziasse il mondo...
E tutti accanto
e ognuno un po' da solo
a dire quando
si potrà partire in volo...
E i ragazzi
in giacche colorate ai gusti misti
ribelli e un po' svogliati vanno in classe
come si entra dai dentisti...
Gli innamorati pazzi
che vivono il più bello degli amori
gli occhi traboccanti cantano
più forte dei motori...
E tutti adesso
incontro a un sogno
che non è lo stesso
ma ne abbiamo già bisogno...
E tutti
ci guardiamo intorno
e ci c***diamo se
se questo è un nuovo giorno
o un giorno nuovo...
un giorno nuovo...
nuovo... un giorno nuovo