io mi alzai su dalla mia immagine
come da un altare
e cercai nella voragine
la terra sotto il mare
camminai un deserto arido
tra dirupi e gole
poi lanciai un cuore impavido
nel cielo dietro il sole
traversai labirinti e portici
delle mie visioni
mi lasciai in mezzo ai vortici
di splendide illusioni
io violai le bugie dei codici
del bene e del male
e puntai a ore dodici
di un viaggio verticale
sì io sarò vela al vento
sì io sarò un'onda anomala
sì io unirò insieme ancora e aquilone
sì io sarò ala e immensità
più su vai e più sarai piccolo
per chi non sta in alto
ma io andai dentro il pericolo
come si va all'a**alto
io varcai con un balzo i limiti
di quella pianura
e saltai giù senza tremiti
senza controfigura
poi scalai la montagna all'apice
sopra il mondo intero
navigai nel grande calice
del sonno del mistero
e pensai che potremmo essere
sogni di qualcuno
chissà mai noi tante tessere
di un firmamento bruno
sì io sarò vela al vento
sì io sarò un'onda anomala
sì io unirò insieme ancora e aquilone
sì io sarò immensità
mi attaccherò più forte all'albero maestro
di quella barca che fa il solco all'equatore
mi appiccherò per sempre al nodo del capestro
di quelle stelle sulla via di un viaggiatore
sì io sarò vela al vento
sì io sarò un'onda anomala
sì io unirò insieme ancora e aquilone
sì io sarò immensità
come da un altare
e cercai nella voragine
la terra sotto il mare
camminai un deserto arido
tra dirupi e gole
poi lanciai un cuore impavido
nel cielo dietro il sole
traversai labirinti e portici
delle mie visioni
mi lasciai in mezzo ai vortici
di splendide illusioni
io violai le bugie dei codici
del bene e del male
e puntai a ore dodici
di un viaggio verticale
sì io sarò vela al vento
sì io sarò un'onda anomala
sì io unirò insieme ancora e aquilone
sì io sarò ala e immensità
più su vai e più sarai piccolo
per chi non sta in alto
ma io andai dentro il pericolo
come si va all'a**alto
io varcai con un balzo i limiti
di quella pianura
e saltai giù senza tremiti
senza controfigura
poi scalai la montagna all'apice
sopra il mondo intero
navigai nel grande calice
del sonno del mistero
e pensai che potremmo essere
sogni di qualcuno
chissà mai noi tante tessere
di un firmamento bruno
sì io sarò vela al vento
sì io sarò un'onda anomala
sì io unirò insieme ancora e aquilone
sì io sarò immensità
mi attaccherò più forte all'albero maestro
di quella barca che fa il solco all'equatore
mi appiccherò per sempre al nodo del capestro
di quelle stelle sulla via di un viaggiatore
sì io sarò vela al vento
sì io sarò un'onda anomala
sì io unirò insieme ancora e aquilone
sì io sarò immensità