Io sono te però più vecchio
e un passo indietro o un pezzo avanti
non si sta insieme mai parecchio
cosicché che gli anni sono istanti
sopra le spalle o dentro un secchio
e un po' di meno lì davanti
non fidarti solo di uno specchio
né di tutti quanti io
Non saprò mai cosa si dice
a uno che ti somiglia tanto
che cresce da una tua radice
dove la gioia beve il pianto
e a quella stessa cicatrice
che fa il rimorso sul rimpianto
cerca sempre di essere felice
e non ti manchi mai l'incanto
Alza il capo e dà un occhio all'orizzonte
finché hai un'anima e un brivido di fronte
ridi a questo cielo che ti può svegliare
e gioca finché hai un grido e un mare da nuotare
finché ritrovi un nido e un fuoco in mezzo al gelo
Su questa scena di passaggio
noi due senza bagaglio appresso
e a un altro si può far coraggio
quel che non sai dare a te stesso
ma qualche volta invia un messaggio
per dirmi che non hai più smesso
non stancarti mai di questo viaggio
guarda che hai promesso tu
Il primo abbraccio che mi viene in mente
che andrà via sempre troppo presto
vedi di non sprecare niente
se anche puoi avere tutto il resto
che non si campa inutilmente
quando ogni giorno è in modo onesto
prova a voler bene all'altra gente
che non è facile per questo
Tieni il fiato a un battito più forte
finché hai un'isola e una speranza in sorte
spingi questo tempo finché puoi lottare
e corri finché hai sete e fede per andare
e vola senza rete che ti sorregge il vento
Quando ti ridesti in un soffio strano di cambiamento
il respiro immenso di una tempesta
un sottile affanno da struggimento
come un fischio in testa anche il rischio è appena un momento
Salta il buio e va e punta dritto al sole
finché hai musica e un pugno di parole
vivi questa vita finché puoi suonare
e sogna finché hai voce e amore per cantare
che ancora non sei in croce se hai un cuore e dieci dita
e un passo indietro o un pezzo avanti
non si sta insieme mai parecchio
cosicché che gli anni sono istanti
sopra le spalle o dentro un secchio
e un po' di meno lì davanti
non fidarti solo di uno specchio
né di tutti quanti io
Non saprò mai cosa si dice
a uno che ti somiglia tanto
che cresce da una tua radice
dove la gioia beve il pianto
e a quella stessa cicatrice
che fa il rimorso sul rimpianto
cerca sempre di essere felice
e non ti manchi mai l'incanto
Alza il capo e dà un occhio all'orizzonte
finché hai un'anima e un brivido di fronte
ridi a questo cielo che ti può svegliare
e gioca finché hai un grido e un mare da nuotare
finché ritrovi un nido e un fuoco in mezzo al gelo
Su questa scena di passaggio
noi due senza bagaglio appresso
e a un altro si può far coraggio
quel che non sai dare a te stesso
ma qualche volta invia un messaggio
per dirmi che non hai più smesso
non stancarti mai di questo viaggio
guarda che hai promesso tu
Il primo abbraccio che mi viene in mente
che andrà via sempre troppo presto
vedi di non sprecare niente
se anche puoi avere tutto il resto
che non si campa inutilmente
quando ogni giorno è in modo onesto
prova a voler bene all'altra gente
che non è facile per questo
Tieni il fiato a un battito più forte
finché hai un'isola e una speranza in sorte
spingi questo tempo finché puoi lottare
e corri finché hai sete e fede per andare
e vola senza rete che ti sorregge il vento
Quando ti ridesti in un soffio strano di cambiamento
il respiro immenso di una tempesta
un sottile affanno da struggimento
come un fischio in testa anche il rischio è appena un momento
Salta il buio e va e punta dritto al sole
finché hai musica e un pugno di parole
vivi questa vita finché puoi suonare
e sogna finché hai voce e amore per cantare
che ancora non sei in croce se hai un cuore e dieci dita