Veniste da me in una c***sa agreste,
vi dissi Fidelis adeste, che d'è?
Voi vi sedeste, mi diceste Scusi
padre, ci sposi, vogliamo dei carusi!
Esterrefatto misi all'atto
che eravate otto fratto quattro,
e dietro la grata quatto quatto
presi nota del peccato fatto.
Iniziò lei che c'ha una parlata strana
che renderebbe malsana la calma del Dalai Lama, perdiana!
Specchio specchio delle mie brame,
sono io la modella che la dà al reame,
non tocco cibo da settimane,
voglio una torta con l'aspartame
Il neomarito è un orco, ma ben vestito,
per farne un porco squisito
gli manca solo il grugnito, capito?
C'ho l'azienda,
c'ho l'agenda
carica di numeri di vip... ooohh...
c'ho l'amante
sottostante
e mi faccio pippe nel peep-show.
Questi due no no, non li sposo-so
è un matrimonio pericoloso-so.
Esoso, pomposo, ma fragile che fa Creek come Dawson...
Come dici? Mi gonfi l'obolo?
Beh,un paramento nuovo fa comodo,
vi sposerò,ma già so
che sarete come Remo con Romolo.
Vuoi tu donna avere un omino vicino
sapendo che non è tanto uno stinco di santo
quanto uno stinco di suino?
E tu, maiale di fecale corazza,
vuoi con te quest'oca che starnazza
dilapidando ricchezza in piazza?
Già allora ci vidi vidi chiaro,
ed ora che vi di vi dichiaro
marito e moglie, è meglio uno sparo
in fronte o un salto dall'alto del faro
ma, dall'altare son più bon
con la talere in chiffon,
su le mani filles e garçons,
everybody just sing that song...
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Il dì delle nozze
vidi più carrozze
che nelle fiabe dei Grimm,
nella c***sa un dream team di vip
ed irritanti drin drin drin drin,
fuori più figuranti che in un film
a tentare il log-in,
le campane che din don din,
i bicchieri che già cin cin.
Passa la limousine,
è lui se non erro,
l'uomo con la faccia da verro.
Gli fa strada una bodyguard
che sgomita come Braccio di Ferro.
Fiore all'occhiello più pochette,
un pò scettico sull'eau de toilette,
ha passato la nuit in una suite,
ma tete a tete con una soubrette.
La sposa sa di tequila della sera prima,
taglia la fila,
non vuol'essere inquadrata,
fa la diva,
ha venduto l'esclusiva a novella 2000.
Come ciliegina gustosa,
chiese la c***sa chiusa
come chiosa,
riprese da Elisa di Rivombrosa,
scollatura scandalosa.
Fiori d'arancio nel bouquet,
globi oculari nel décolleté,
il marito che fissava me
ma pensava alle ostriche del buffet.
Parlo, ma la banda fa zan zan,
nella piazza un gran tran tran,
ballano il can can...
la messa è finita andate affan...
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Il sagrato dissacrato
dall'uscita dei due Barabba,
sugli sposi non solo riso,
ma scaglie di tartufo d'Alba,
appestati di dopobarba,
invitati che Dopo bamba,
invitate che: Dopo samba!,
fate largo passa la stampa.
Lui già punta una bionda tinta
che dalla cinta le spunta il tanga,
lei saluta la mamma bianca
che già le manca il suo conto in banca.
Datele due mesi e sarà già stanca perchè
corre più di Nelson Piquet
e troverà un benestante che
le fornirà carburante.
Però il suo nome sarà scritto lo stesso
tra mille storie di sesso
sulle riviste che tengo nel cesso:
le battaglie legali, gli alimenti,
nuovi pretendenti sull'attenti,
matrimoni da favola senza la favola dei felici e contenti.
Crollano i nervi come in curva nel derby,
ma perchè vi coniugate, a che serve? Mica siete dei verbi!
Siete pupi di Cernit,
meno credibili di Piggy e Kermit,
con amori eterni
quanto i vostri volti sui teleschermi.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
vi dissi Fidelis adeste, che d'è?
Voi vi sedeste, mi diceste Scusi
padre, ci sposi, vogliamo dei carusi!
Esterrefatto misi all'atto
che eravate otto fratto quattro,
e dietro la grata quatto quatto
presi nota del peccato fatto.
Iniziò lei che c'ha una parlata strana
che renderebbe malsana la calma del Dalai Lama, perdiana!
Specchio specchio delle mie brame,
sono io la modella che la dà al reame,
non tocco cibo da settimane,
voglio una torta con l'aspartame
Il neomarito è un orco, ma ben vestito,
per farne un porco squisito
gli manca solo il grugnito, capito?
C'ho l'azienda,
c'ho l'agenda
carica di numeri di vip... ooohh...
c'ho l'amante
sottostante
e mi faccio pippe nel peep-show.
Questi due no no, non li sposo-so
è un matrimonio pericoloso-so.
Esoso, pomposo, ma fragile che fa Creek come Dawson...
Come dici? Mi gonfi l'obolo?
Beh,un paramento nuovo fa comodo,
vi sposerò,ma già so
che sarete come Remo con Romolo.
Vuoi tu donna avere un omino vicino
sapendo che non è tanto uno stinco di santo
quanto uno stinco di suino?
E tu, maiale di fecale corazza,
vuoi con te quest'oca che starnazza
dilapidando ricchezza in piazza?
Già allora ci vidi vidi chiaro,
ed ora che vi di vi dichiaro
marito e moglie, è meglio uno sparo
in fronte o un salto dall'alto del faro
ma, dall'altare son più bon
con la talere in chiffon,
su le mani filles e garçons,
everybody just sing that song...
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Il dì delle nozze
vidi più carrozze
che nelle fiabe dei Grimm,
nella c***sa un dream team di vip
ed irritanti drin drin drin drin,
fuori più figuranti che in un film
a tentare il log-in,
le campane che din don din,
i bicchieri che già cin cin.
Passa la limousine,
è lui se non erro,
l'uomo con la faccia da verro.
Gli fa strada una bodyguard
che sgomita come Braccio di Ferro.
Fiore all'occhiello più pochette,
un pò scettico sull'eau de toilette,
ha passato la nuit in una suite,
ma tete a tete con una soubrette.
La sposa sa di tequila della sera prima,
taglia la fila,
non vuol'essere inquadrata,
fa la diva,
ha venduto l'esclusiva a novella 2000.
Come ciliegina gustosa,
chiese la c***sa chiusa
come chiosa,
riprese da Elisa di Rivombrosa,
scollatura scandalosa.
Fiori d'arancio nel bouquet,
globi oculari nel décolleté,
il marito che fissava me
ma pensava alle ostriche del buffet.
Parlo, ma la banda fa zan zan,
nella piazza un gran tran tran,
ballano il can can...
la messa è finita andate affan...
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Il sagrato dissacrato
dall'uscita dei due Barabba,
sugli sposi non solo riso,
ma scaglie di tartufo d'Alba,
appestati di dopobarba,
invitati che Dopo bamba,
invitate che: Dopo samba!,
fate largo passa la stampa.
Lui già punta una bionda tinta
che dalla cinta le spunta il tanga,
lei saluta la mamma bianca
che già le manca il suo conto in banca.
Datele due mesi e sarà già stanca perchè
corre più di Nelson Piquet
e troverà un benestante che
le fornirà carburante.
Però il suo nome sarà scritto lo stesso
tra mille storie di sesso
sulle riviste che tengo nel cesso:
le battaglie legali, gli alimenti,
nuovi pretendenti sull'attenti,
matrimoni da favola senza la favola dei felici e contenti.
Crollano i nervi come in curva nel derby,
ma perchè vi coniugate, a che serve? Mica siete dei verbi!
Siete pupi di Cernit,
meno credibili di Piggy e Kermit,
con amori eterni
quanto i vostri volti sui teleschermi.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.
Siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
siate, felici ma trimoni,
voi e codesti testimoni.