( di R. J. Camisasca)
Sorge il sole all'orizzonte tra le nuvole
guerra e pace sotto il cielo
chitiene schiavi gli uomini
tra labirinti ed inquietudini
alla radice del pensiero
di questa mia terrena immagine
ritrovo tracce delle origini
E' tutto quel che so
sapienza immobile
sulle navi dei Fenici
quanti naufraghi
E le colonne dell'oblio
sono chiamate d'Ercole
nella clessidra non c'è più la sabbia
E sono stato a meditare
in cima a quelle scale interne
della piramide di Cheope
E quella stanza buia
la luce illuminò
Sorge il sole all'orizzonte tra le nuvole
lungo il Nilo i presagi delle nubili
mentre a Smirne i decreti non passavano
Sorge il sole all'orizzonte tra le nuvole
guerra e pace sotto il cielo
chitiene schiavi gli uomini
tra labirinti ed inquietudini
alla radice del pensiero
di questa mia terrena immagine
ritrovo tracce delle origini
E' tutto quel che so
sapienza immobile
sulle navi dei Fenici
quanti naufraghi
E le colonne dell'oblio
sono chiamate d'Ercole
nella clessidra non c'è più la sabbia
E sono stato a meditare
in cima a quelle scale interne
della piramide di Cheope
E quella stanza buia
la luce illuminò
Sorge il sole all'orizzonte tra le nuvole
lungo il Nilo i presagi delle nubili
mentre a Smirne i decreti non passavano