Non c'era speranza di pace
la guerra era sempre li
il nostro soldato decise
di morire da eroe, e morì
Ma il Kaiser la prese a**ai male
e disse "così non va,
morire con tanto anticipo
è un atto di viltà"
E mentre l'estate sfioriva
il corpo sottoterra
il Kaiser pensò di arruolarlo
per rispedirlo in guerra
Riuniti in commissione
tre della sanità
dissotterraron le ossa
che marcivan già
I medici lo visitarono
come se fosse vivo
e dissero "Bah, non ha niente"
è solo un lavativo
Gli dissero "alzati in piedi"
Il cielo era tutto blu
Senz'occhi il soldato alzò il viso
e vide le stelle lassù
Gli versarono un poco di grappa
sulla salma imputridita
lo affidarono a due infermiere
e ad una donna un pò svestita
E un prete davanti al turibolo
e mirra e incenso fumanti
perchè tanta puzza non turbi
il naso degli astanti
E in testa la banda
con trombe e tamburi
e piatti e cindarara
E il bravo soldato che marcia
un due eh - un due eh
avanti marsc!
Fraterni lo reggon due medici
marciando con lui se no
nel fango senz'altro cadrebbe
e il Kaiser direbbe "Ma no!"
Dipinto hanno il sudario
trovato al cimitero
Adesso è un tricolore
bianco rosso e nero
Davanti a tutti un signore in frak
dall'aria a**ai perbene
che sa che alla cerimonie
si va vestiti bene
Per tutte le strade di notte
con trombe tamburi e cindarara
barcolla il soldato ma batte
il passo ogni colpo di cindarara
i cani, i gatti, i somari
accorrono a sentire
parola d'ordine anche per loro
è vincere o morire
S'affaccian le donne ai balconi
tra fior di geranio e lillà.
Risplende in cielo la luna
e tutti gridano urrà
E il chiasso dei pianti e i saluti
il prete e la banda stonata
E in mezzo il cadavere in armi
come una scimmia drogata
Traversa il soldato i villaggi
ma vederlo nessun ce la fa
Tanti gli stanno dattorno
con le trombe i tamburi e gli urrà
Gli ballan gli cantano addosso
ma lui non si vede già più
son forse le stelle a vederlo
che brillano in cielo lassù
Poi anche le stelle svaniscono
e il cielo comincia a schiarire
e il bravo soldato ora è p***to
per l'ultima volta a morire.
la guerra era sempre li
il nostro soldato decise
di morire da eroe, e morì
Ma il Kaiser la prese a**ai male
e disse "così non va,
morire con tanto anticipo
è un atto di viltà"
E mentre l'estate sfioriva
il corpo sottoterra
il Kaiser pensò di arruolarlo
per rispedirlo in guerra
Riuniti in commissione
tre della sanità
dissotterraron le ossa
che marcivan già
I medici lo visitarono
come se fosse vivo
e dissero "Bah, non ha niente"
è solo un lavativo
Gli dissero "alzati in piedi"
Il cielo era tutto blu
Senz'occhi il soldato alzò il viso
e vide le stelle lassù
Gli versarono un poco di grappa
sulla salma imputridita
lo affidarono a due infermiere
e ad una donna un pò svestita
E un prete davanti al turibolo
e mirra e incenso fumanti
perchè tanta puzza non turbi
il naso degli astanti
E in testa la banda
con trombe e tamburi
e piatti e cindarara
E il bravo soldato che marcia
un due eh - un due eh
avanti marsc!
Fraterni lo reggon due medici
marciando con lui se no
nel fango senz'altro cadrebbe
e il Kaiser direbbe "Ma no!"
Dipinto hanno il sudario
trovato al cimitero
Adesso è un tricolore
bianco rosso e nero
Davanti a tutti un signore in frak
dall'aria a**ai perbene
che sa che alla cerimonie
si va vestiti bene
Per tutte le strade di notte
con trombe tamburi e cindarara
barcolla il soldato ma batte
il passo ogni colpo di cindarara
i cani, i gatti, i somari
accorrono a sentire
parola d'ordine anche per loro
è vincere o morire
S'affaccian le donne ai balconi
tra fior di geranio e lillà.
Risplende in cielo la luna
e tutti gridano urrà
E il chiasso dei pianti e i saluti
il prete e la banda stonata
E in mezzo il cadavere in armi
come una scimmia drogata
Traversa il soldato i villaggi
ma vederlo nessun ce la fa
Tanti gli stanno dattorno
con le trombe i tamburi e gli urrà
Gli ballan gli cantano addosso
ma lui non si vede già più
son forse le stelle a vederlo
che brillano in cielo lassù
Poi anche le stelle svaniscono
e il cielo comincia a schiarire
e il bravo soldato ora è p***to
per l'ultima volta a morire.