Al Bano
Un giorno ti cercai,
ero bambino.
Il tuo profumo era
di primavera.
Dormivi accarezzata
del maestrale
col sole che scaldava
la mia fantasia.
Concerto di gabbiani
là fra i canneti,
sussurri vellutati
d'innamorati,
e tu come una Dea
li proteggevi
ma ora non c'è più
chi protegge te.
Il vento dei potenti
ha cancellato.
Il grano che cresceva
ha profanato.
È cenere nel mare
quel vecchio pino.
È notte nel mio cuore,
è notte a Cerano.
Un fungo di cemento
già sfida il cielo.
In nome del progresso
s'inquina il suolo.
Ma cosa vuoi che sia
la nostalgia
in cambio di energia
che non avrai mai.
Il vento dei potenti
ha cancellato.
Il grano che cresceva
ha profanato.
È cenere nel mare
quel vecchio pino.
È notte nel mio cuore,
è notte a Cerano.
È notte a Cerano.
È notte a Cerano.
Un giorno ti cercai,
ero bambino.
Il tuo profumo era
di primavera.
Dormivi accarezzata
del maestrale
col sole che scaldava
la mia fantasia.
Concerto di gabbiani
là fra i canneti,
sussurri vellutati
d'innamorati,
e tu come una Dea
li proteggevi
ma ora non c'è più
chi protegge te.
Il vento dei potenti
ha cancellato.
Il grano che cresceva
ha profanato.
È cenere nel mare
quel vecchio pino.
È notte nel mio cuore,
è notte a Cerano.
Un fungo di cemento
già sfida il cielo.
In nome del progresso
s'inquina il suolo.
Ma cosa vuoi che sia
la nostalgia
in cambio di energia
che non avrai mai.
Il vento dei potenti
ha cancellato.
Il grano che cresceva
ha profanato.
È cenere nel mare
quel vecchio pino.
È notte nel mio cuore,
è notte a Cerano.
È notte a Cerano.
È notte a Cerano.