È lo stesso suono sempre grezzo,
qualcuno che lo ha impresso ha fatto il quadro con la base con le rime in mezzo;
io non sono più lo stesso dall'ultima jam session,
la merda che ho raccolto in fondo a un cesso,
è quella che salvava i ragazzini nell'ottantanove,
e invece di ficcargli un ago in vena li portava altrove,
ohi, fuori da quel cazzo di disegno,
nella griglia del microfono sui palchi con le a**i di legno;
passi che portavano l'impegno,
il film era tranquillo, le favelas brasiliane senza Zè Pequeno;
te lo ricordi a rivedertela dal basso,
con la musica che c'era e che pompava pure senza un cazzo;
io mi ciucciavo solo De La e Public Enemy,
a chi non mi credeva, lo guardavo e gli dicevo "fermami";
credimi, lascia perdere il maestro,
il malessere è strumento per reagire e risalire adesso;
le notti lunghe, sai,
durano altrettanto tempo se c'è un fondo da raschiare e tu non hai più unghie;
fallo senza c***dere permesso,
levati i vestiti e le tue regole del cazzo quando scrivi un testo.
(Rit.)
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata mi ha salvato e ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
infame chi lo chiude solo dentro questo pezzo;
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata per fortuna ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
ti prende dritto in faccia, non pensare che è uno scherzo.
Dai, facciamo un giro a vedere com'è sto gioco,
dove il fuoco di chi ha il fuoco brucia paglia e dura troppo poco;
tu puoi fregarmi molto meno,
mi ricordo nei novanta quando Roma boicottava i Cor Veleno;
ed ero troppo pisellino, senza un suono per stare sicuro,
mo' mi chiamo Primo e quando rimo te lo metto al c**o;
trasformo quello che fa male in robba da mangiare,
perché il cibo senza sacrificio è cibo senza sale;
l'Amore arriva dopo il temporale,
e non significa portare una qualunque sull'altare;
mi bastano una cassa ed un rullante senza niente in mezzo,
per sbattere la testa su un suono sempre grezzo.
(Rit.)
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata mi ha salvato e ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
infame chi lo chiude solo dentro questo pezzo;
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata per fortuna ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
ti prende dritto in faccia, non pensare che è uno scherzo.
qualcuno che lo ha impresso ha fatto il quadro con la base con le rime in mezzo;
io non sono più lo stesso dall'ultima jam session,
la merda che ho raccolto in fondo a un cesso,
è quella che salvava i ragazzini nell'ottantanove,
e invece di ficcargli un ago in vena li portava altrove,
ohi, fuori da quel cazzo di disegno,
nella griglia del microfono sui palchi con le a**i di legno;
passi che portavano l'impegno,
il film era tranquillo, le favelas brasiliane senza Zè Pequeno;
te lo ricordi a rivedertela dal basso,
con la musica che c'era e che pompava pure senza un cazzo;
io mi ciucciavo solo De La e Public Enemy,
a chi non mi credeva, lo guardavo e gli dicevo "fermami";
credimi, lascia perdere il maestro,
il malessere è strumento per reagire e risalire adesso;
le notti lunghe, sai,
durano altrettanto tempo se c'è un fondo da raschiare e tu non hai più unghie;
fallo senza c***dere permesso,
levati i vestiti e le tue regole del cazzo quando scrivi un testo.
(Rit.)
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata mi ha salvato e ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
infame chi lo chiude solo dentro questo pezzo;
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata per fortuna ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
ti prende dritto in faccia, non pensare che è uno scherzo.
Dai, facciamo un giro a vedere com'è sto gioco,
dove il fuoco di chi ha il fuoco brucia paglia e dura troppo poco;
tu puoi fregarmi molto meno,
mi ricordo nei novanta quando Roma boicottava i Cor Veleno;
ed ero troppo pisellino, senza un suono per stare sicuro,
mo' mi chiamo Primo e quando rimo te lo metto al c**o;
trasformo quello che fa male in robba da mangiare,
perché il cibo senza sacrificio è cibo senza sale;
l'Amore arriva dopo il temporale,
e non significa portare una qualunque sull'altare;
mi bastano una cassa ed un rullante senza niente in mezzo,
per sbattere la testa su un suono sempre grezzo.
(Rit.)
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata mi ha salvato e ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
infame chi lo chiude solo dentro questo pezzo;
Sempre grezzo, spinge sempre grezzo,
da quando è incominciata per fortuna ce l'ho ancora adesso;
Sempre grezzo, arriva sempre grezzo,
ti prende dritto in faccia, non pensare che è uno scherzo.