in bilico su funi, fili sottili mentre seguo
traiettorie ostili del mio ego
io con lune storte in cielo e il caos dentro
attendo il deragliamento
sto mondo è sbagliato
troppe distanze
troppo elevato il grado di quanto sto dissociato
il prezzo che ho pagato non basta e in più
ste paranoie non passano e b***ano giù
coltivo incendi dubbi paranoie ansie
ripongo nel mio prossimo speranze false
stupide illusioni manie svariate delusioni
e drastiche reazioni ad allergie
antipatie a pelle, notti senza stelle
segni che poi restano per sempre
come il sangue sulle bende di certe leggende
mando baci come braci
ma un grosso vaffanculo a chi si arrende
probabilmente non mi avranno come mi hanno in mente
probabile che scajano perchè è così da sempre
e mentre metto a punto il piano per la caccia
gli stampo in faccia un pò di disappunto ma niente
accumulo stress, consumo rabbia e sdegno
altero parametri casco in mezzo a baratri che io stesso disegno
ma mò sto messo ar pizzo
evvai un altro colpo andato a segno
in bilico su funi, fili sottili mentre seguo
traiettorie ostili del mio ego
io con lune storte in cielo e il caos dentro
attendo il deragliamento
sto mondo è sbagliato
troppe distanze, troppo elevato il grado di quanto stò dissociato
il prezzo che ho pagato non basta, e in più
ste paranoie non passano
a braccia aperte sopra funi tese, sospese in mezzo al cielo
mentre tutto va in frantumi e non sò più che cosa è vero
la gente che la guardo e non capisco
la gente che gli parlo non capisce, e lo intuisco
demolisco e poi ricostruisco metto in scena melodrammi
perdo chili mentre mando in fumo grammi
in bilico su fili senza ali perso in mezzo ai libri
e trovo solo equilibri che non restano mai tali
fra me e il mondo distanze abissali
questione di stile e di orari
di patti sempre troppo poco chiari mentre gioco
in bilico su funi, fili sottili mentre seguo
traiettorie ostili del mio ego
io con lune storte in cielo e il caos dentro
attendo il deragliamento
sto mondo è sbagliato
troppe distanze, troppo elevato il grado di quanto stò dissociato
il prezzo che ho pagato non basta, e in più
ste paranoie non passano
l'ennesima partita che perdo di poco ai tempi supplementari
conto i minuti, colleziono voti contrari
cibi scaduti e sorrisi artificiali
stress da tempeste ormonali e poi?
la pace, la quiete come dopo i temporali
traiettorie ostili del mio ego
io con lune storte in cielo e il caos dentro
attendo il deragliamento
sto mondo è sbagliato
troppe distanze
troppo elevato il grado di quanto sto dissociato
il prezzo che ho pagato non basta e in più
ste paranoie non passano e b***ano giù
coltivo incendi dubbi paranoie ansie
ripongo nel mio prossimo speranze false
stupide illusioni manie svariate delusioni
e drastiche reazioni ad allergie
antipatie a pelle, notti senza stelle
segni che poi restano per sempre
come il sangue sulle bende di certe leggende
mando baci come braci
ma un grosso vaffanculo a chi si arrende
probabilmente non mi avranno come mi hanno in mente
probabile che scajano perchè è così da sempre
e mentre metto a punto il piano per la caccia
gli stampo in faccia un pò di disappunto ma niente
accumulo stress, consumo rabbia e sdegno
altero parametri casco in mezzo a baratri che io stesso disegno
ma mò sto messo ar pizzo
evvai un altro colpo andato a segno
in bilico su funi, fili sottili mentre seguo
traiettorie ostili del mio ego
io con lune storte in cielo e il caos dentro
attendo il deragliamento
sto mondo è sbagliato
troppe distanze, troppo elevato il grado di quanto stò dissociato
il prezzo che ho pagato non basta, e in più
ste paranoie non passano
a braccia aperte sopra funi tese, sospese in mezzo al cielo
mentre tutto va in frantumi e non sò più che cosa è vero
la gente che la guardo e non capisco
la gente che gli parlo non capisce, e lo intuisco
demolisco e poi ricostruisco metto in scena melodrammi
perdo chili mentre mando in fumo grammi
in bilico su fili senza ali perso in mezzo ai libri
e trovo solo equilibri che non restano mai tali
fra me e il mondo distanze abissali
questione di stile e di orari
di patti sempre troppo poco chiari mentre gioco
in bilico su funi, fili sottili mentre seguo
traiettorie ostili del mio ego
io con lune storte in cielo e il caos dentro
attendo il deragliamento
sto mondo è sbagliato
troppe distanze, troppo elevato il grado di quanto stò dissociato
il prezzo che ho pagato non basta, e in più
ste paranoie non passano
l'ennesima partita che perdo di poco ai tempi supplementari
conto i minuti, colleziono voti contrari
cibi scaduti e sorrisi artificiali
stress da tempeste ormonali e poi?
la pace, la quiete come dopo i temporali