Stava seduto lì sulla panchina alle spalle della c***sa dell'ospedale .. dalla corsia chiamavano da ore.
Un vecchio passa,sputa x terra e continua ad imprecare.
Cinico miscredente credeva in Dio soltanto da qualche minuto prima di entrare un ago silenzioso lo aspettava.
"Dottore la prego non mi faccia male, ma dottore io sento i battiti aumentare .. ho paura, mi fa male il cuore, non riesco a respirare! Io non posso e non devo e non voglio morire!"
E adesso chiudi gli occhi e ricorda di quel giorno a San Giovanni .. Venezia a primavera i suoi colori, i suoi contorni, il fuoco della cucina
che riscaldava quegli inverni. Chiudi gli occhi e continua con la mente a camminare sulle spiagge di Licata l'odore la domenica della tua marmellata.
Ieri stavo seduta lì sulla panchina alle spalle della c***sa dell'ospedale .. ed ho rivisto quel campo di viole, cancelli e le strade che ci portavano alle tue cure.
Cinica miscredente avevo creduto di credere in Dio soltanto in quell'istante, quelle mani nelle tasche fra i capelli non vollero pregare.
"Ma dottore lei s'è sbagliato, non può esser stato così naturale così crudele!"
Io ero lì sulla panchina dell'ospedale io non posso e non devo io non voglio capire.
E spesso chiudo gli occhi e ricordo di quel giorno a San Giovanni .. Venezia a primavera i suoi colori, i tuoi contorni, il fuoco della cucina
che riscaldava i nostri inverni chiudo gli occhi e continuo
accanto a te a camminare sulle spiagge di Licata l'odore la domenica della tua marmellata
..chiudo gli occhi..
..chiudo gli occhi..
..chiudo gli occhi..
..chiudo gli occhi..
Un vecchio passa,sputa x terra e continua ad imprecare.
Cinico miscredente credeva in Dio soltanto da qualche minuto prima di entrare un ago silenzioso lo aspettava.
"Dottore la prego non mi faccia male, ma dottore io sento i battiti aumentare .. ho paura, mi fa male il cuore, non riesco a respirare! Io non posso e non devo e non voglio morire!"
E adesso chiudi gli occhi e ricorda di quel giorno a San Giovanni .. Venezia a primavera i suoi colori, i suoi contorni, il fuoco della cucina
che riscaldava quegli inverni. Chiudi gli occhi e continua con la mente a camminare sulle spiagge di Licata l'odore la domenica della tua marmellata.
Ieri stavo seduta lì sulla panchina alle spalle della c***sa dell'ospedale .. ed ho rivisto quel campo di viole, cancelli e le strade che ci portavano alle tue cure.
Cinica miscredente avevo creduto di credere in Dio soltanto in quell'istante, quelle mani nelle tasche fra i capelli non vollero pregare.
"Ma dottore lei s'è sbagliato, non può esser stato così naturale così crudele!"
Io ero lì sulla panchina dell'ospedale io non posso e non devo io non voglio capire.
E spesso chiudo gli occhi e ricordo di quel giorno a San Giovanni .. Venezia a primavera i suoi colori, i tuoi contorni, il fuoco della cucina
che riscaldava i nostri inverni chiudo gli occhi e continuo
accanto a te a camminare sulle spiagge di Licata l'odore la domenica della tua marmellata
..chiudo gli occhi..
..chiudo gli occhi..
..chiudo gli occhi..
..chiudo gli occhi..