Come certe specie di animali
l'aborigeno, viene fuori solo nei giorni di sole
passa correndo sulla riva, controluce nel tramonto
eppure ci raggiunge
in quella che consideriamo
la nostra porzione della spiaggia
che sia luglio o dicembre, indossa solo il costiume da bagno ed è tutto muscoli, abbronzatura e capelli neri, ha superato i quaranta da un numero non quantificabile di anni e nelle giornate d'inverno se ne stà silenzioso e sorridente a guardare come alziamo invano i baveri delle giacche a vento per proteggerci dal freddo.
D'estate lo vediamo di meno, sparisce un po nel caos, ogni tanto prende a botte qualcuno, perchè era in fissa con una donna e perchè ha le palle blu dall'astinenza, ma a volte dà quasi l'impressione di essere in uno stato d'estasi, come uno che è sceso a patti col destino, soltanto d poco ho capito che se abitasse in una grande città, delle pianure delle colline, l'aborigeno sarebbe un barbone, una particella grigia di sporcizia urbana, un niente,un nulla.
però l'aborigeno è un uomo fortunato e in una certa maniera anche saggia, ha consacrato la sua follia al mare invece che all'immondizia e il mare lo ha salvato.
l'aborigeno, viene fuori solo nei giorni di sole
passa correndo sulla riva, controluce nel tramonto
eppure ci raggiunge
in quella che consideriamo
la nostra porzione della spiaggia
che sia luglio o dicembre, indossa solo il costiume da bagno ed è tutto muscoli, abbronzatura e capelli neri, ha superato i quaranta da un numero non quantificabile di anni e nelle giornate d'inverno se ne stà silenzioso e sorridente a guardare come alziamo invano i baveri delle giacche a vento per proteggerci dal freddo.
D'estate lo vediamo di meno, sparisce un po nel caos, ogni tanto prende a botte qualcuno, perchè era in fissa con una donna e perchè ha le palle blu dall'astinenza, ma a volte dà quasi l'impressione di essere in uno stato d'estasi, come uno che è sceso a patti col destino, soltanto d poco ho capito che se abitasse in una grande città, delle pianure delle colline, l'aborigeno sarebbe un barbone, una particella grigia di sporcizia urbana, un niente,un nulla.
però l'aborigeno è un uomo fortunato e in una certa maniera anche saggia, ha consacrato la sua follia al mare invece che all'immondizia e il mare lo ha salvato.