Sgarra:
Allo sportello scarrello con faccia da gorilla
col mezzo a stecca spingo pezzi di Bruno Bolla
scosse al celebro, la macchina decolla
parcheggio in testacoda applausi della folla
mi riconosci come scrittura brail al contatto
mi riconosci se al contatto ti spezzo il setto
spiacente niente rap da ghetto, niente berretto
vesto jeans stretto, fila il concetto?
La strada fa da docente, corso serale di violenza
techno e elettronica studiamo scienza
cultura ottanta e novanta in materia resto una potenza
cassa a torretta e disco reminiscenza
giro la testa a tempo, poi sincronizzo i movimenti effeto kendò
e giro giro girotondo, cascasse il mondo se
il venerdì con i miei non gratto il fondo.
RIT:
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale.
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale
Sgarra:
La luce dello strobo azzera le mie pare in pista
free drink a ruota in un secondo nuove pare in vista
senza ballare mi ritrovo in fissa
basta che bevo e non guardo più la cubista
fermo fra uomini e donne faccio il tronista
siamo al centesimo cuba mi serve l'esorcista
la visuale che cambia 16:9
"dimmi dove si trova il banco che mi faccio un negroni"
la processione al bar ricorda il Corpus Domini
la fila non fa per me, non è da uomini
sul megaschermo mille troie disco multimediale
sguardo di gomma tipo paresi facciale
caldo fottuto, è una foresta tropicale
super udito 5.1 in digitale
poi sale sale senti come sale
esplode il synth del disco imperiale
RIT:
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale.
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale
Allo sportello scarrello con faccia da gorilla
col mezzo a stecca spingo pezzi di Bruno Bolla
scosse al celebro, la macchina decolla
parcheggio in testacoda applausi della folla
mi riconosci come scrittura brail al contatto
mi riconosci se al contatto ti spezzo il setto
spiacente niente rap da ghetto, niente berretto
vesto jeans stretto, fila il concetto?
La strada fa da docente, corso serale di violenza
techno e elettronica studiamo scienza
cultura ottanta e novanta in materia resto una potenza
cassa a torretta e disco reminiscenza
giro la testa a tempo, poi sincronizzo i movimenti effeto kendò
e giro giro girotondo, cascasse il mondo se
il venerdì con i miei non gratto il fondo.
RIT:
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale.
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale
Sgarra:
La luce dello strobo azzera le mie pare in pista
free drink a ruota in un secondo nuove pare in vista
senza ballare mi ritrovo in fissa
basta che bevo e non guardo più la cubista
fermo fra uomini e donne faccio il tronista
siamo al centesimo cuba mi serve l'esorcista
la visuale che cambia 16:9
"dimmi dove si trova il banco che mi faccio un negroni"
la processione al bar ricorda il Corpus Domini
la fila non fa per me, non è da uomini
sul megaschermo mille troie disco multimediale
sguardo di gomma tipo paresi facciale
caldo fottuto, è una foresta tropicale
super udito 5.1 in digitale
poi sale sale senti come sale
esplode il synth del disco imperiale
RIT:
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale.
Sotto la lingua si scioglie tipo spirale
è inferno techno comincia a bruciare
poi sale sale senti come sale
è di-di-di-di-di-disco imperiale