Era così densa l'aria che si vedeva appena
mentre raccoglievi le tue ultime cose
avrei voluto fermarti dire qualche cosa
ma camminavo su e giù per la sala da pranzo
passo dopo passo
consumare il pavimento
e ci passavamo accanto e si sfioravano quei corpi
quei corpi che un tempo, al minimo contatto
perdevano il controllo
paura di guardarti negli occhi
quegli occhi che sapevano capire in quelle notti
in cui tornavo a casa con l'anima in pezzi
convinto che i sogni fossero infranti
quegli occhi sapevano c**larmi, sapevano c**larmi
e quando crollano le stelle
cosa resterà
il cielo senza luci non illumina
il nostro amore così fragile
il silenzio s***cava le orecchie
come il suono di una lavagna e una pressione prolungata delle unghie
e per staccarmi in quel terzo giorno dandomi le spalle
avrei voluto avvicinarmi abbracciarti
come facevo sempre
ma non riuscivo a muovermi a muovere le gambe
e ti vedevo andare via distante
sfumare all'orizzonte
e quando crollano le stelle
cosa resterà
il cielo senza luci non illumina
il nostro amore così fragile
Vai non fermarti adesso
non fermarti mai
chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
di giorni intensi e intensi amanti ed emozioni e poi
spero anche più grandi di quelle che abbiamo avuto noi
mentre raccoglievi le tue ultime cose
avrei voluto fermarti dire qualche cosa
ma camminavo su e giù per la sala da pranzo
passo dopo passo
consumare il pavimento
e ci passavamo accanto e si sfioravano quei corpi
quei corpi che un tempo, al minimo contatto
perdevano il controllo
paura di guardarti negli occhi
quegli occhi che sapevano capire in quelle notti
in cui tornavo a casa con l'anima in pezzi
convinto che i sogni fossero infranti
quegli occhi sapevano c**larmi, sapevano c**larmi
e quando crollano le stelle
cosa resterà
il cielo senza luci non illumina
il nostro amore così fragile
il silenzio s***cava le orecchie
come il suono di una lavagna e una pressione prolungata delle unghie
e per staccarmi in quel terzo giorno dandomi le spalle
avrei voluto avvicinarmi abbracciarti
come facevo sempre
ma non riuscivo a muovermi a muovere le gambe
e ti vedevo andare via distante
sfumare all'orizzonte
e quando crollano le stelle
cosa resterà
il cielo senza luci non illumina
il nostro amore così fragile
Vai non fermarti adesso
non fermarti mai
chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
di giorni intensi e intensi amanti ed emozioni e poi
spero anche più grandi di quelle che abbiamo avuto noi