Da che ho memoria: ho sempre amato le parole
Non le chiacchiere, quelle vuote
Parlo delle parole, quelle dense di significato
Che reggono i discorsi anche da sole
Con tre sillabe spieghi uno stato d'animo
Non hai bisogno di frasi, di un periodo complicato
Non ho bisogno di basi in un periodo complicato
Piuttosto ho bisogno di dire addio ai miei sogni spesi
Quelli più fragili, irrealizzabili, ma ai quali credo ancora
Che restano lì, così, appesi, così leggeri che ho paura di scriverli
Sparire per ora, addio alla mia casa, a quel viale,
A quel volere a tutti i costi una storia speciale
Addio a te oggi finalmente,
Solo con una foto tra le mani ti saprei disegnare
Oggi smetto di accettare, getto quella maschera
Non mi devo accontentare, la vita non lo immagina
Quanto ancora c'è da dare, quanto devo dare a me
Addio a tutto ciò che ho sempre odiato
Addio alla voglia di essere il migliore
A metà tra l'orgoglio e la presunzione
Addio ai codardi senza il fegato per provarci
Non si tagliano i traguardi
Addio b******i senza cuore
Il mondo ha bisogno di credere nelle persone
Addio a quel senso d'insoddisfazione perenne
Non deve esserci, è malessere
Addio al Tavor, agli antidepressivi
Che addormentano gli incubi
Ma ci rendono più simili a dei soprammobili
C'è più forza nell'ammettere la propria debolezza
Di quanta ce ne sia in quella schifezza
Addio all'indifferenza che chiude gli occhi della gente
E fa tacere la coscienza, ed è il più grande male di questa terra
Perché ogni giorno fa più morti della guerra
Oggi smetto di accettare, getto quella maschera
Non mi devo accontentare, la vita non lo immagina
Quanto ancora c'è da dare, quanto devo dare a me
Addio a tutto ciò che ho sempre odiato
Addio ai falsi, traditori
A chi non ha ideali ma solo opinioni
Addio ai bugiardi, agli sfruttatori
A chi vive del lavoro degli altri senza curarsi delle proprie azioni
Addio agli ipocriti,
A chi giudica e condanna e poi sbaglia in modi anche peggiori
Addio a tutti voi, grandi uomini
I miei errori sono anche le mie più grandi occasioni
Benvenuta serenità
Oggi che non ho più bisogno a tutti i costi della felicità
Perché ovunque mi sposti è solo un passo più in là
E' solo un passo più in là
Oggi smetto di accettare, getto quella maschera
Non mi devo accontentare, la vita non lo immagina
Quanto ancora c'è da dare, quanto devo dare a me
Addio a tutto ciò che ho sempre odiato
Non le chiacchiere, quelle vuote
Parlo delle parole, quelle dense di significato
Che reggono i discorsi anche da sole
Con tre sillabe spieghi uno stato d'animo
Non hai bisogno di frasi, di un periodo complicato
Non ho bisogno di basi in un periodo complicato
Piuttosto ho bisogno di dire addio ai miei sogni spesi
Quelli più fragili, irrealizzabili, ma ai quali credo ancora
Che restano lì, così, appesi, così leggeri che ho paura di scriverli
Sparire per ora, addio alla mia casa, a quel viale,
A quel volere a tutti i costi una storia speciale
Addio a te oggi finalmente,
Solo con una foto tra le mani ti saprei disegnare
Oggi smetto di accettare, getto quella maschera
Non mi devo accontentare, la vita non lo immagina
Quanto ancora c'è da dare, quanto devo dare a me
Addio a tutto ciò che ho sempre odiato
Addio alla voglia di essere il migliore
A metà tra l'orgoglio e la presunzione
Addio ai codardi senza il fegato per provarci
Non si tagliano i traguardi
Addio b******i senza cuore
Il mondo ha bisogno di credere nelle persone
Addio a quel senso d'insoddisfazione perenne
Non deve esserci, è malessere
Addio al Tavor, agli antidepressivi
Che addormentano gli incubi
Ma ci rendono più simili a dei soprammobili
C'è più forza nell'ammettere la propria debolezza
Di quanta ce ne sia in quella schifezza
Addio all'indifferenza che chiude gli occhi della gente
E fa tacere la coscienza, ed è il più grande male di questa terra
Perché ogni giorno fa più morti della guerra
Oggi smetto di accettare, getto quella maschera
Non mi devo accontentare, la vita non lo immagina
Quanto ancora c'è da dare, quanto devo dare a me
Addio a tutto ciò che ho sempre odiato
Addio ai falsi, traditori
A chi non ha ideali ma solo opinioni
Addio ai bugiardi, agli sfruttatori
A chi vive del lavoro degli altri senza curarsi delle proprie azioni
Addio agli ipocriti,
A chi giudica e condanna e poi sbaglia in modi anche peggiori
Addio a tutti voi, grandi uomini
I miei errori sono anche le mie più grandi occasioni
Benvenuta serenità
Oggi che non ho più bisogno a tutti i costi della felicità
Perché ovunque mi sposti è solo un passo più in là
E' solo un passo più in là
Oggi smetto di accettare, getto quella maschera
Non mi devo accontentare, la vita non lo immagina
Quanto ancora c'è da dare, quanto devo dare a me
Addio a tutto ciò che ho sempre odiato