Cosa ti cura,
il presente è già passato
ti divora e ti
cura
consuma, ritenta,
sarai piu' fortunato e avrai la cura
per essere
curato
Quale paura, il riflesso è la misura
di un sistema perfetto e
calcolato.
Consumati pure, che tutto è già scaduto
il tuo difetto, il tuo
gesto,
è previsto e tollerato
Gli occhi della folla
nel vuoto pieno di
follia
ma ci sono anch'io
e non ho più paura
di bruciare dio
e tutti i
suoi demoni.
Cosa ti cura,
che cosa ti cura.
Testo: F.Goria
Musica:
D.Ambrosoli, F.Goria, V.Alessio
il presente è già passato
ti divora e ti
cura
consuma, ritenta,
sarai piu' fortunato e avrai la cura
per essere
curato
Quale paura, il riflesso è la misura
di un sistema perfetto e
calcolato.
Consumati pure, che tutto è già scaduto
il tuo difetto, il tuo
gesto,
è previsto e tollerato
Gli occhi della folla
nel vuoto pieno di
follia
ma ci sono anch'io
e non ho più paura
di bruciare dio
e tutti i
suoi demoni.
Cosa ti cura,
che cosa ti cura.
Testo: F.Goria
Musica:
D.Ambrosoli, F.Goria, V.Alessio