Immagina una specie di vacanza,
seduto su una sdraio su una spiaggia
a pochi metri dalle onde
e soffia un vento fresco e il sole splende
e pensi al viaggio appena fatto
e a ciò che ti condotto fino a queste sponde.
Seduta dentro un auto in mezzo al traffico o forse
lungo il corridoio che porta in cucina,
a quando progettavi la tua fuga,
vuoi reale vuoi di fantasia,
poi mi hai detto -ti saluto, io vado via-.
Immagina una macchina del tempo,
non tanto per rifare tutto ma per osservare ogni dettaglio,
fotografare bene ogni tuo sbaglio
e cancellare ogni sospetto
se dicevi -amore mio, torno tardi stasera-
le passeggiate lungo i viali
o nei giardini per seguirti la sera,
le corse in auto in mezzo al traffico
poi negli alberghi, quasi ogni sera,
le liti e il rumore nei discorsi dei vicini.
Immagina una specie di vacanza
sdraiata sulla sabbia di una spiaggia
a pochi metri dalle onde
e soffia un vento freddo e il sole scende.
seduto su una sdraio su una spiaggia
a pochi metri dalle onde
e soffia un vento fresco e il sole splende
e pensi al viaggio appena fatto
e a ciò che ti condotto fino a queste sponde.
Seduta dentro un auto in mezzo al traffico o forse
lungo il corridoio che porta in cucina,
a quando progettavi la tua fuga,
vuoi reale vuoi di fantasia,
poi mi hai detto -ti saluto, io vado via-.
Immagina una macchina del tempo,
non tanto per rifare tutto ma per osservare ogni dettaglio,
fotografare bene ogni tuo sbaglio
e cancellare ogni sospetto
se dicevi -amore mio, torno tardi stasera-
le passeggiate lungo i viali
o nei giardini per seguirti la sera,
le corse in auto in mezzo al traffico
poi negli alberghi, quasi ogni sera,
le liti e il rumore nei discorsi dei vicini.
Immagina una specie di vacanza
sdraiata sulla sabbia di una spiaggia
a pochi metri dalle onde
e soffia un vento freddo e il sole scende.