Io vivo nella speme
d'esser dilaniato da catene
esangui le mie vene
sotto torchio il mio cervello geme
faccio male a stare bene.
Tagliami la testa,
fammici giocare,
per quel che mi resta da vivere;
tagliami la testa,
macabro segnale,
di quel che mi resta da vivere.
Spero che il mio corpo
venga riesumato dopo morto, sì
livido e contorto
sotto torchio troverò conforto.
Tagliami la testa,
fammici giocare,
per quel che mi resta da vivere;
tagliami la testa,
macabro segnale,
di quel che mi resta da vivere.
Tagliami la testa,
tritami il cervello,
come sarà bello vivere
senza più la testa,
senza più pensare,
a questo ritornello orribile.
Tagliami la testa,
senza farmi male,
per quel che mi resta da vivere.
d'esser dilaniato da catene
esangui le mie vene
sotto torchio il mio cervello geme
faccio male a stare bene.
Tagliami la testa,
fammici giocare,
per quel che mi resta da vivere;
tagliami la testa,
macabro segnale,
di quel che mi resta da vivere.
Spero che il mio corpo
venga riesumato dopo morto, sì
livido e contorto
sotto torchio troverò conforto.
Tagliami la testa,
fammici giocare,
per quel che mi resta da vivere;
tagliami la testa,
macabro segnale,
di quel che mi resta da vivere.
Tagliami la testa,
tritami il cervello,
come sarà bello vivere
senza più la testa,
senza più pensare,
a questo ritornello orribile.
Tagliami la testa,
senza farmi male,
per quel che mi resta da vivere.