(parole e musica di Massimo Bubola)
Se fossi anche innocente saresti un angelo
se ancor più seducente saresti il diavolo
se fossi ancora più splendente di questa splendida mattina
saresti la Gerusalemme della mia anima
Se fossi trasparente saresti un calice
un cannocchiale più potente di mille lacrime
se fossi persa tra la gente saprei raggiungerti
seguendo l'oro la corrente delle tue pagine
Se fossi un'aquila ferita ti ricucerei le ali
imparerei l'oscura lingua che parlano i temporali
se fossi ancora più perduta mi perderei di te
seguendoti nella caduta di tutti gli angeli
Ho camminato così a lungo seguendo il cuore a occidente
per giorni e notti dentro i luoghi più oscuri della mente
dove s'incrociano sconfitte, luoghi, persone care
ed i ricordi ti puntano una pistola al cuore
E un cuore e una pistola ho tatuati al petto
perché l'amore mi ha sconfitto, sparandomi da dietro
e dopo questo non c'è niente che mi può far paura
nemmeno l'attimo lucente che chiude l'avventura
E quando ti ho incontrata ero già seppellito
in terra sconsacrata tra cespugli di rosmarino e mirto
mi hai tolto dalla fronte il sospetto ed il rancore
pulendomi la faccia da polvere e sudore
Se fossi anche innocente saresti un angelo
se ancor più seducente saresti il diavolo
se fossi ancora più splendente di questa splendida mattina
saresti la Gerusalemme della mia anima
Se fossi anche innocente saresti un angelo
se ancor più seducente saresti il diavolo
se fossi ancora più splendente di questa splendida mattina
saresti la Gerusalemme della mia anima
Se fossi trasparente saresti un calice
un cannocchiale più potente di mille lacrime
se fossi persa tra la gente saprei raggiungerti
seguendo l'oro la corrente delle tue pagine
Se fossi un'aquila ferita ti ricucerei le ali
imparerei l'oscura lingua che parlano i temporali
se fossi ancora più perduta mi perderei di te
seguendoti nella caduta di tutti gli angeli
Ho camminato così a lungo seguendo il cuore a occidente
per giorni e notti dentro i luoghi più oscuri della mente
dove s'incrociano sconfitte, luoghi, persone care
ed i ricordi ti puntano una pistola al cuore
E un cuore e una pistola ho tatuati al petto
perché l'amore mi ha sconfitto, sparandomi da dietro
e dopo questo non c'è niente che mi può far paura
nemmeno l'attimo lucente che chiude l'avventura
E quando ti ho incontrata ero già seppellito
in terra sconsacrata tra cespugli di rosmarino e mirto
mi hai tolto dalla fronte il sospetto ed il rancore
pulendomi la faccia da polvere e sudore
Se fossi anche innocente saresti un angelo
se ancor più seducente saresti il diavolo
se fossi ancora più splendente di questa splendida mattina
saresti la Gerusalemme della mia anima