Madre, pietosa Vergine,
Perdona al mio peccato,
M'aita quel ingrato
Dal core a cancellar.
In queste solitudini
Espierò l'errore,
Pietà di me, Signore.
Deh, non m'abbandonar!
(L'organo accompagna il canto
mattutino dei frati)
CORO DEI FRATI
(interno)
"Venite, adoremus et procedamus ante Deum,
Ploremus, ploremus coram Donino, coram
Domino qui fecit nos."
LEONORA
(alzandosi)
Ah, quei sublimi cantici,
Dell'organo i concenti,
Che come incenso ascendono
A Dio sui firmamenti,
inspirano a quest'alma
Fede, conforto e calma!
Al santo asilo accorassi.
(S'avvia)
E l'oserò a quest'ora?
(Arrestandosi)
Alcun potria sorprendermi!
O misera Leonora,
tremi? Il pio frate accoglierti
no, non ricuserà.
Non mi lasciar, soccorrimi,
pietà Signor, pietà!
Deh, non m'abbandonar!
CORO DI FRATI
(Dall'interno)
"Ploremus, ploremus coram
Donino qui fecti nos."
(Leonora va a suonare il campanello del
convento. Si apre la finestrella della
porta e n'esce la luce d'una lanterna che
riverbera sul volto di Leonora la quale
si arretra, spaventata. Fra Melitone
parla dall'interno)
Perdona al mio peccato,
M'aita quel ingrato
Dal core a cancellar.
In queste solitudini
Espierò l'errore,
Pietà di me, Signore.
Deh, non m'abbandonar!
(L'organo accompagna il canto
mattutino dei frati)
CORO DEI FRATI
(interno)
"Venite, adoremus et procedamus ante Deum,
Ploremus, ploremus coram Donino, coram
Domino qui fecit nos."
LEONORA
(alzandosi)
Ah, quei sublimi cantici,
Dell'organo i concenti,
Che come incenso ascendono
A Dio sui firmamenti,
inspirano a quest'alma
Fede, conforto e calma!
Al santo asilo accorassi.
(S'avvia)
E l'oserò a quest'ora?
(Arrestandosi)
Alcun potria sorprendermi!
O misera Leonora,
tremi? Il pio frate accoglierti
no, non ricuserà.
Non mi lasciar, soccorrimi,
pietà Signor, pietà!
Deh, non m'abbandonar!
CORO DI FRATI
(Dall'interno)
"Ploremus, ploremus coram
Donino qui fecti nos."
(Leonora va a suonare il campanello del
convento. Si apre la finestrella della
porta e n'esce la luce d'una lanterna che
riverbera sul volto di Leonora la quale
si arretra, spaventata. Fra Melitone
parla dall'interno)