Mi abbandono mi a**ento dalla confusione
nel liquido cosmico la commozione
che il Primo Motore promana da sè
in un vitale respiro.
Perdo nel fluido l'istinto di conservazione
il temperamento, nella sospensione mi sento sereno
e mi ricongiungo
nel respiro di ogni cosa.
Tendo l'orecchio al giorno nascente
di tutto e di niente s'intende il mio corpo
mentre la donna del vento
con la veste talare profuma d'incenso
il giardino pensile.
Asato maa sad gamaia
tamaso maa jiotir gamaia
(Portami dal falso al vero portami dall'oscurità alla luce).
Lungo la strada ricordo i miei anni in penombra
i tumulti lontani non hanno più presa
non ho più pretese, va avanti da sè
il mio rapporto con gli eventi.
Mi nutro col nettare antico
ristoro le membra, le aride ossa
e nell'abisso di sempre ritrovo me stesso
e ciò che ho sempre cercato
il destino è segnato
dal Primo Motore.
nel liquido cosmico la commozione
che il Primo Motore promana da sè
in un vitale respiro.
Perdo nel fluido l'istinto di conservazione
il temperamento, nella sospensione mi sento sereno
e mi ricongiungo
nel respiro di ogni cosa.
Tendo l'orecchio al giorno nascente
di tutto e di niente s'intende il mio corpo
mentre la donna del vento
con la veste talare profuma d'incenso
il giardino pensile.
Asato maa sad gamaia
tamaso maa jiotir gamaia
(Portami dal falso al vero portami dall'oscurità alla luce).
Lungo la strada ricordo i miei anni in penombra
i tumulti lontani non hanno più presa
non ho più pretese, va avanti da sè
il mio rapporto con gli eventi.
Mi nutro col nettare antico
ristoro le membra, le aride ossa
e nell'abisso di sempre ritrovo me stesso
e ciò che ho sempre cercato
il destino è segnato
dal Primo Motore.