Rotola sotto di me come una strada
le mie suole sono sensazioni che si consumano
muovendosi si consumano
fino a toccare coi piedi la terra nuda
col vapore che suda
sentirne l'umidità la rotondità
e la ritmica sotto che scorre
come l'arteria che porta l'ossigeno in giro
il respiro
convergono in un punto le prospettive di linee parallele
di questo vento noi siamo vele
di questa ritmica che viene da lontano come pioggia d'estate che porta la sabbia del Sahara
morbidezza di dune
alternarsi di soli e di lune
di caldo e di freddo
di acqua e sale
di quiete e di moto
di essenza e di vuoto
di rosso di verde all'incrocio del suono
susseguirsi di lampo e di tuono
la ritmica va...
è un piacere primordiale accessibile ai bimbi soltanto
la gioia del ritmo la gioia del canto
la scoperta di spazi nuovi attraverso le mani
e portarsi alla bocca gli oggetti
camminare a gattoni per terra
rotolarsi sull'erba
riconoscere la propria madre dall'odore
cercare calore calore calore
la ritmica ti libera (2v)
stroboscopica che sollecita il mio pensiero
e cambia le coordinate di spazio e tempo lo allinea al suono
lo alleggerisce
la ritmica imitazione della natura
dove tutto è ritmico e matematico e fisico ed esoterico
cibo per l'anima il ritmo che rotola sotto i miei piedi
carboidrati di bassi e di medi
la ritmica va
la ritmica ti libera (3v)
tra le mura di questa stanza
passo il Capo di Buona Speranza
l'Oceano Atlantico e l'Oceano Indiano
per tornare vicino andare lontano
telescopio che vede lontano le lune di Giove la luce di Orione
dentro gli occhi delle persone
le ritmiche piu' lontane legate da un filo di suono in un unico canto a**oluto
attraverso l'imbuto del tempo
la sabbia che scende
clessidra che gira respira
la ritmica
è un'ellittica intorno al sole
sopra al ritmo soffio parole sviluppo calore calore calore...
la ritmica ti libera (...)
le mie suole sono sensazioni che si consumano
muovendosi si consumano
fino a toccare coi piedi la terra nuda
col vapore che suda
sentirne l'umidità la rotondità
e la ritmica sotto che scorre
come l'arteria che porta l'ossigeno in giro
il respiro
convergono in un punto le prospettive di linee parallele
di questo vento noi siamo vele
di questa ritmica che viene da lontano come pioggia d'estate che porta la sabbia del Sahara
morbidezza di dune
alternarsi di soli e di lune
di caldo e di freddo
di acqua e sale
di quiete e di moto
di essenza e di vuoto
di rosso di verde all'incrocio del suono
susseguirsi di lampo e di tuono
la ritmica va...
è un piacere primordiale accessibile ai bimbi soltanto
la gioia del ritmo la gioia del canto
la scoperta di spazi nuovi attraverso le mani
e portarsi alla bocca gli oggetti
camminare a gattoni per terra
rotolarsi sull'erba
riconoscere la propria madre dall'odore
cercare calore calore calore
la ritmica ti libera (2v)
stroboscopica che sollecita il mio pensiero
e cambia le coordinate di spazio e tempo lo allinea al suono
lo alleggerisce
la ritmica imitazione della natura
dove tutto è ritmico e matematico e fisico ed esoterico
cibo per l'anima il ritmo che rotola sotto i miei piedi
carboidrati di bassi e di medi
la ritmica va
la ritmica ti libera (3v)
tra le mura di questa stanza
passo il Capo di Buona Speranza
l'Oceano Atlantico e l'Oceano Indiano
per tornare vicino andare lontano
telescopio che vede lontano le lune di Giove la luce di Orione
dentro gli occhi delle persone
le ritmiche piu' lontane legate da un filo di suono in un unico canto a**oluto
attraverso l'imbuto del tempo
la sabbia che scende
clessidra che gira respira
la ritmica
è un'ellittica intorno al sole
sopra al ritmo soffio parole sviluppo calore calore calore...
la ritmica ti libera (...)