E' un anno ormai e non posso stare senza lei
Milano è troppo grande senza lei
io devo ritornare a Siracusa
io devo ritornare una volta ancora
ancora una volta a Siracusa
quel giorno sono fuggito
ma ora non ho paura di tornare a Siracusa.
Ho attraversato in moto tutta l'isola
di qua e di là dal mare tutta l'isola
ma il sole è grande e caldo sopra l'isola
il sole è grande e caldo ma il mio cuore è più caldo
e batte forte dentro l'isola
la città accende le luci
io sono arrivato ormai a Siracusa.
Gli occhi profondi e una spina nel cuore
lei mi disse "Ti prego stai attento lui è cattivo
ed io gli appartengo come se fossi una cosa.
Mimì oh Mimì, Mimì di donne come te non ce n'è
Mimì oh Mimì, Mimì
e penso ai tuoi seni che mi sogno la notte
qui in tenda, col caldo che fa.
Dalla finestra l'ho visto mangiare
con le posate d'argento gustava il suo vino
il tuo giustiziere come un vero uomo di Panza.
E mentre mangiava facevamo all'amore, nel cuore di Siracusa
poi lei mi disse "Lui lo sa, adesso tu devi scappà".
Mimì oh Mimì, Mimì a Milano non voglio tornare
Mimì oh Mimì, Mimì
però prendo la moto la tenda e i miei anni
e porto con me la tua spina nel cuore
ci sono troppi picciotti
c'è troppo rumore,
addio Siracusa e vai
Milano è troppo grande senza lei
io devo ritornare a Siracusa
io devo ritornare una volta ancora
ancora una volta a Siracusa
quel giorno sono fuggito
ma ora non ho paura di tornare a Siracusa.
Ho attraversato in moto tutta l'isola
di qua e di là dal mare tutta l'isola
ma il sole è grande e caldo sopra l'isola
il sole è grande e caldo ma il mio cuore è più caldo
e batte forte dentro l'isola
la città accende le luci
io sono arrivato ormai a Siracusa.
Gli occhi profondi e una spina nel cuore
lei mi disse "Ti prego stai attento lui è cattivo
ed io gli appartengo come se fossi una cosa.
Mimì oh Mimì, Mimì di donne come te non ce n'è
Mimì oh Mimì, Mimì
e penso ai tuoi seni che mi sogno la notte
qui in tenda, col caldo che fa.
Dalla finestra l'ho visto mangiare
con le posate d'argento gustava il suo vino
il tuo giustiziere come un vero uomo di Panza.
E mentre mangiava facevamo all'amore, nel cuore di Siracusa
poi lei mi disse "Lui lo sa, adesso tu devi scappà".
Mimì oh Mimì, Mimì a Milano non voglio tornare
Mimì oh Mimì, Mimì
però prendo la moto la tenda e i miei anni
e porto con me la tua spina nel cuore
ci sono troppi picciotti
c'è troppo rumore,
addio Siracusa e vai