era figlio
di un semplice operaio
la sua storia
è molto breve
i suoi capelli
erano neri
come la notte
che cova sciagure
aveva solamente
due amici
Sergej, un gatto
vecchio e sordo
e Antonio Gramsci
se ne stava
incorniciato alla parete
come al solito
Martino viveva
e nessuno sapeva
niente di lui_ ad infinitum
Antonio Gramsci
lo osservava di soppiatto
spione comunista
ma il suo sguardo
non era mai malevolo
benvenuti in Italia
dove tutto è possibile
guarda che sole
guarda che mare
benvenuti in Italia
dove niente è impossibile
quanti poeti
quanti scienziati
dove la guerra è bella
è bella!
anche se fa male
anche fra di noi
ma il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
che ti importa
di Martino
disteso sull'asfalto
qualcuno lo calpesta
altri lo soffocano
qualcun'altro poi
lo deride
e poi chissenefrega
a lavorare alle sei del mattino
io non ci vado più
io non guardo per terra
se mi guardi negli occhi
non guardo la TV
stringo amicizia
con chi cazzo mi pare
guido con prudenza
e moderatamente bevo
era figlio
di un semplice operaio
la sua storia
è molto breve
i suoi capelli
erano neri
come la notte
la notte nera
che cova sciagure
aveva soltanto due amici
Sergej, un gatto
vecchio e sordo
non vedeva più i topi e
non giocava con le mosche
Antonio Gramsci
se ne stava
incorniciato alla parete
come al solito
o se ne stava
incorniciato come al solito
vicino a
Selling England By The Pound
alla finestra
il vecchio Sergej
rimasto solo e triste
vorrebbe acchiappare la luna
con le sue zampette grigie
il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
che ti importa di Martino
p***o sull' asfalto
qualcuno
lo calpesta
lo soffoca
lo deride
e poi
chissenefrega
ed è così che Martino
mi lascia senza amore
e senza di lui
benvenuti in Italia
dove tutto è possibile
guarda che sole
guarda che mare
benvenuti in Italia
dove niente è impossibile
quanti poeti
quanti scienziati
dove la guerra è bella
anche se fa male
anche fra di noi
ma il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
se mi guardi negli occhi
io non guardo per terra
non guardo la tv
stringo amicizia
con chi mi pare
guido con prudenza
bevo moderatamente
ma se mi fai incazzare
divento
pericolosissimo
io
sono il cielo blu
sono il suo temporale
sono l'orizzonte
sono io
sono il cominciamento
sono la fine di ogni cosa
l'orizzonte
sono io
qualcuno
lo calpesta
lo soffoca
lo deride
ed è così che Martino
mi lascia senza amore
mi lascia senza di lui
-ad infinitum-
di un semplice operaio
la sua storia
è molto breve
i suoi capelli
erano neri
come la notte
che cova sciagure
aveva solamente
due amici
Sergej, un gatto
vecchio e sordo
e Antonio Gramsci
se ne stava
incorniciato alla parete
come al solito
Martino viveva
e nessuno sapeva
niente di lui_ ad infinitum
Antonio Gramsci
lo osservava di soppiatto
spione comunista
ma il suo sguardo
non era mai malevolo
benvenuti in Italia
dove tutto è possibile
guarda che sole
guarda che mare
benvenuti in Italia
dove niente è impossibile
quanti poeti
quanti scienziati
dove la guerra è bella
è bella!
anche se fa male
anche fra di noi
ma il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
che ti importa
di Martino
disteso sull'asfalto
qualcuno lo calpesta
altri lo soffocano
qualcun'altro poi
lo deride
e poi chissenefrega
a lavorare alle sei del mattino
io non ci vado più
io non guardo per terra
se mi guardi negli occhi
non guardo la TV
stringo amicizia
con chi cazzo mi pare
guido con prudenza
e moderatamente bevo
era figlio
di un semplice operaio
la sua storia
è molto breve
i suoi capelli
erano neri
come la notte
la notte nera
che cova sciagure
aveva soltanto due amici
Sergej, un gatto
vecchio e sordo
non vedeva più i topi e
non giocava con le mosche
Antonio Gramsci
se ne stava
incorniciato alla parete
come al solito
o se ne stava
incorniciato come al solito
vicino a
Selling England By The Pound
alla finestra
il vecchio Sergej
rimasto solo e triste
vorrebbe acchiappare la luna
con le sue zampette grigie
il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
che ti importa di Martino
p***o sull' asfalto
qualcuno
lo calpesta
lo soffoca
lo deride
e poi
chissenefrega
ed è così che Martino
mi lascia senza amore
e senza di lui
benvenuti in Italia
dove tutto è possibile
guarda che sole
guarda che mare
benvenuti in Italia
dove niente è impossibile
quanti poeti
quanti scienziati
dove la guerra è bella
anche se fa male
anche fra di noi
ma il mio cuore
non è abbastanza grande
per sopportare tutte
le sue periferie
se mi guardi negli occhi
io non guardo per terra
non guardo la tv
stringo amicizia
con chi mi pare
guido con prudenza
bevo moderatamente
ma se mi fai incazzare
divento
pericolosissimo
io
sono il cielo blu
sono il suo temporale
sono l'orizzonte
sono io
sono il cominciamento
sono la fine di ogni cosa
l'orizzonte
sono io
qualcuno
lo calpesta
lo soffoca
lo deride
ed è così che Martino
mi lascia senza amore
mi lascia senza di lui
-ad infinitum-