Del pensiero ho fatto gioco di prestidigitazione,
ho cambiato cento fedi senza mai aver l'intenzione
di trovare qualche cosa che non fosse un mezzo per
stare al meglio dentro alla realtà così com'è.
e della filosofia m'interessò solo il piacere
di essere eletto tra gli eletti,
di saggiare il mio potere
sulle meccaniche celate, sulle rispondenze che
sa decifrare l'iniziato
e che governano questa realtà così com'è.
Carnivora è del tuo mondo
la segreta e vera essenza
e lo capirai poichè per una volta,
non inganna l'apparenza.
Guarda quali poderose fauci irte di zanne
le vette ed i ghiacciai!
Guarda che lingue raspose i riarsi deserti
per scarnificare!
Simile ad un osso spolpato t'appare, talvolta,
la falce lunare.
Al varano dal labbro tagliente a**omiglia
il manto screziato del mare.
E non ti darà riparo da alcun male
la tua ingenua Pseudo-Scienza.
Credulità, superstizione
ne rafforzano la presenza...semmai.
E non c'è davvero armonia, trascendenti equilibri
ad arbitrare
la mortificante contesa, la stolida zuffa
da branco di cani.
La tua Grande Madre natura, se esiste,
dev'essere davvero volgare
con quella sua plebea compulsione
ad accoppiarsi e ingozzarsi fino a scoppiare.
Ancora più stolta ed oziosa la femmina
induce sempre più a lottare
e malgrado non se ne faccia ammissione
per se il vincitore ognuna vorrà.
Mentre ora tu ti getti nella mischia
per strappare un po' di vita,
io resto qui ad oscillare
e la vista mia è invertita...ormai.
Attendo di venir rilevato come da tedoforo
la torcia che andrà
a recapitare una luce ideale in un mondo di oscurità.
Perchè non c'è iniziazione che non sia tradizione
rivelata di già.
Al di fuori è solo illusione
e morte ed arbitrio, dolore, empietà.
ho cambiato cento fedi senza mai aver l'intenzione
di trovare qualche cosa che non fosse un mezzo per
stare al meglio dentro alla realtà così com'è.
e della filosofia m'interessò solo il piacere
di essere eletto tra gli eletti,
di saggiare il mio potere
sulle meccaniche celate, sulle rispondenze che
sa decifrare l'iniziato
e che governano questa realtà così com'è.
Carnivora è del tuo mondo
la segreta e vera essenza
e lo capirai poichè per una volta,
non inganna l'apparenza.
Guarda quali poderose fauci irte di zanne
le vette ed i ghiacciai!
Guarda che lingue raspose i riarsi deserti
per scarnificare!
Simile ad un osso spolpato t'appare, talvolta,
la falce lunare.
Al varano dal labbro tagliente a**omiglia
il manto screziato del mare.
E non ti darà riparo da alcun male
la tua ingenua Pseudo-Scienza.
Credulità, superstizione
ne rafforzano la presenza...semmai.
E non c'è davvero armonia, trascendenti equilibri
ad arbitrare
la mortificante contesa, la stolida zuffa
da branco di cani.
La tua Grande Madre natura, se esiste,
dev'essere davvero volgare
con quella sua plebea compulsione
ad accoppiarsi e ingozzarsi fino a scoppiare.
Ancora più stolta ed oziosa la femmina
induce sempre più a lottare
e malgrado non se ne faccia ammissione
per se il vincitore ognuna vorrà.
Mentre ora tu ti getti nella mischia
per strappare un po' di vita,
io resto qui ad oscillare
e la vista mia è invertita...ormai.
Attendo di venir rilevato come da tedoforo
la torcia che andrà
a recapitare una luce ideale in un mondo di oscurità.
Perchè non c'è iniziazione che non sia tradizione
rivelata di già.
Al di fuori è solo illusione
e morte ed arbitrio, dolore, empietà.