La gente dietro i saltimbanchi
dal cielo le stelle filanti
coriandoli vecchie orchestrine
giostre altalene e ballerine
Ho un oroscopo astratto una biro un berretto
questo pomeriggio matto mi piace tutto
anche i mandolini i circhi americani
le parole crociate le carte argentate le telefonate
e poi le bancarelle farfalle arlecchini
burattini fantasmi balordi con gli orecchini
per i viali caramelle a quintali
pagliacci e corsari, acrobati strani su tappeti persiani
E sono qua
ventidue anni in mezzo alla città
in tasca niente verità
è il mio compleanno
perché mi va
oggi ho solo voglia di cantare
tutto il resto può aspettare
Cerco conchiglie colorate
mangio ciliegie per le strade
e vado dove va la festa
con la tristezza adesso basta
E cammino ricordo
faccio progetti
sono d'accordo ma adesso incontro solo gatti
barattoli e pazzi giocattoli rotti
attraverso le notti senza dormire ho troppo da fare
in fondo tranquillo in fondo un pò brillo
non ballo ma bluffo non sarò più come adesso
mezzo airone mezzo marpione
scrivo racconti odio i tramonti vado alla stazione
E sono qua
prendo il mio treno che partirà
non m'importa dove va
porto con me soltanto la curiosità
e la mia nuova voglia di capire
il resto non mi può servire
E sono qua
ventidue anni in mezzo alla città
in tasca niente verità
è il mio compleanno
perché mi va
oggi ho solo voglia di cantare
tutto il resto può aspettare
dal cielo le stelle filanti
coriandoli vecchie orchestrine
giostre altalene e ballerine
Ho un oroscopo astratto una biro un berretto
questo pomeriggio matto mi piace tutto
anche i mandolini i circhi americani
le parole crociate le carte argentate le telefonate
e poi le bancarelle farfalle arlecchini
burattini fantasmi balordi con gli orecchini
per i viali caramelle a quintali
pagliacci e corsari, acrobati strani su tappeti persiani
E sono qua
ventidue anni in mezzo alla città
in tasca niente verità
è il mio compleanno
perché mi va
oggi ho solo voglia di cantare
tutto il resto può aspettare
Cerco conchiglie colorate
mangio ciliegie per le strade
e vado dove va la festa
con la tristezza adesso basta
E cammino ricordo
faccio progetti
sono d'accordo ma adesso incontro solo gatti
barattoli e pazzi giocattoli rotti
attraverso le notti senza dormire ho troppo da fare
in fondo tranquillo in fondo un pò brillo
non ballo ma bluffo non sarò più come adesso
mezzo airone mezzo marpione
scrivo racconti odio i tramonti vado alla stazione
E sono qua
prendo il mio treno che partirà
non m'importa dove va
porto con me soltanto la curiosità
e la mia nuova voglia di capire
il resto non mi può servire
E sono qua
ventidue anni in mezzo alla città
in tasca niente verità
è il mio compleanno
perché mi va
oggi ho solo voglia di cantare
tutto il resto può aspettare