Un momento perfetto, in equilibrio tra piacere di
viaggio e nostalgia di casa, camminando sotto il cielo
di Cuba.
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Calpesto la polvere rossa che mi macchia i vestiti
Cammino sul viale di palme di fianco al frutteto
Non c'è più nessuno, il camion ha girato la curva
E le nuvole solcano il cielo gremito di uccelli
Lo zaino è leggero e la pista ombreggiata
E il sole al mattino non brucia
Il ritmo dei passi è perfetto
Ricorda una musica che mi suona dentro
La la lalala
Di nuovo la strada mi porta con sè
La la lalala
Mi manca soltanto il tuo passo ritmato sul mio
Un pàs dàp n'èter pàs
Un pé dàp cl'èter pé e ancàra
Un pàs dàp n'èter pàs
Un pé dàp cl'èter pé
Il bar di Santiago risuona di musica e voci
Le ragazze volteggiano allegre sulla pietra del patio
I turisti italiani le ammirano appoggiati al bancone
E intorno la notte è dolcissima e piena di stelle
Emilio è arrivato con la sua chitarra
Sta parlando con Oscar e Carlos
La tromba disegna arabeschi
Che si stagliano nitidi al di là del bicchiere
La la lalala...
Un pàs dàp n'èter pàs... (2 v.)
Stanotte ho sognato pianure di verde e di bruno
E i f**gi e i castagni bagnati dalla pioggia invernale
Un pàs dàp n'èter pàs
Un pé dàp cl'èter pé e ancàra
Il cielo era scuro e la nebbia avvolgeva ogni cosa
Ma una luce invitante brillava alle finestre di casa
Un pàs dàp n'èter pàs...
e tutto era grigio e tutto era cupo
Come i luoghi dove sono cresciuto
Eppure nel sogno ero allegro
Come chi sta tornando alla gente che ama
La la lalala
(Un pàs dàp n'èter pàs, Un pé dàp cl'èter pé
Di nuovo la strada mi riporta da te
La la lalala
E ascolto il mio passo di nuovo ritmato sul tuo (2 v.)
viaggio e nostalgia di casa, camminando sotto il cielo
di Cuba.
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Calpesto la polvere rossa che mi macchia i vestiti
Cammino sul viale di palme di fianco al frutteto
Non c'è più nessuno, il camion ha girato la curva
E le nuvole solcano il cielo gremito di uccelli
Lo zaino è leggero e la pista ombreggiata
E il sole al mattino non brucia
Il ritmo dei passi è perfetto
Ricorda una musica che mi suona dentro
La la lalala
Di nuovo la strada mi porta con sè
La la lalala
Mi manca soltanto il tuo passo ritmato sul mio
Un pàs dàp n'èter pàs
Un pé dàp cl'èter pé e ancàra
Un pàs dàp n'èter pàs
Un pé dàp cl'èter pé
Il bar di Santiago risuona di musica e voci
Le ragazze volteggiano allegre sulla pietra del patio
I turisti italiani le ammirano appoggiati al bancone
E intorno la notte è dolcissima e piena di stelle
Emilio è arrivato con la sua chitarra
Sta parlando con Oscar e Carlos
La tromba disegna arabeschi
Che si stagliano nitidi al di là del bicchiere
La la lalala...
Un pàs dàp n'èter pàs... (2 v.)
Stanotte ho sognato pianure di verde e di bruno
E i f**gi e i castagni bagnati dalla pioggia invernale
Un pàs dàp n'èter pàs
Un pé dàp cl'èter pé e ancàra
Il cielo era scuro e la nebbia avvolgeva ogni cosa
Ma una luce invitante brillava alle finestre di casa
Un pàs dàp n'èter pàs...
e tutto era grigio e tutto era cupo
Come i luoghi dove sono cresciuto
Eppure nel sogno ero allegro
Come chi sta tornando alla gente che ama
La la lalala
(Un pàs dàp n'èter pàs, Un pé dàp cl'èter pé
Di nuovo la strada mi riporta da te
La la lalala
E ascolto il mio passo di nuovo ritmato sul tuo (2 v.)