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La caccia Lyrics

Cerca, cerca l'unicorno!
Non ti perdere d'animo,
calati come se
t'inchinassi ad un re.
Guarda, guarda bene intorno!
Forse è cosa d'un attimo,
carica l'argano,
porta avanti quel piede.
Forte avanza, piano arretra,
è il momento per un azzardo,
prendi la tua faretra,
tira fuori quel dardo!
Corda in noce,
penna in cocca,
ruota di un po' a sinistra,
punta la tua balestra
-Quella bestia mi tocca!

- Vedi? Tra le fronde muove,
guardati che bel corno!
Sembra un cimiero d'elmo,
dietro quell'olmo.
Scatto sordo,
vola il dardo,
sfrigola l'impennaggio
quando la piuma sfiora
il ramo d'un f**gio.

Una vita come servo...
non si può dimenticare
l'esistenza di soprusi
che ha dovuto sopportare;
sacrifici d'una vita
per serbare due danari
per l'arnese che li rese
per un attimo suoi pari ...
e continua la caccia, caccia, caccia l'unicorno!

-Dicono che non esista
ma voglio dimostrare
che anche il più lordo servo
è buono a cacciare,
ora che posseggo un'arma
come questi signori,
con un trofeo di questi
saranno onori!

-Una bestia alquanto strana
andava su due zampe,
neppure tanto grosse...
si direbbero gambe.
Meraviglia! Gli unicorni son come le persone
e questo addirittura mi somiglia al padrone-.
Gran banchetto fu in onore
del signore del castello
che è perito con coraggio
nel fantastico duello,
con il cuore d'un leone
ha cacciato tutto il giorno
per morire nel confronto
con il magico unicorno.

-Dopo il colpo che ha fallito
si è beffato del destino,
ha finito poi per fare
a testate con l'equino.

Non potevo farci nulla:
era grosso più d'un cervo,
non son uomo di coraggio,
alla fine, sono un servo.
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