Un biglietto di quarta classe / a livello del mare / si beccheggia col becco aperto / nei corridoi e sulle scale / Arriveremo dall'altra parte / arriveremo e sarà Natale / con le ragazze nelle sciarpe / dalle finestre a salutare / E nelle strade quella canzone / che sentivamo dalla nave / quella canzone che fino a ieri / non ci lasciavano cantare / nelle strade tante persone / con una faccia così normale / che ci ricordano le persone / che abbiam dovuto lasciare / E a mezzanotte mamma guarda la luna / a mezzanotte mamma la guarderò / e quella molta, quella poca fortuna / a casa mamma, a casa la porterò / E le luci sono stelle / e le stelle le puoi comprare / non ti c***dono il passaporto / le devi solo pagare / e per pagarle ci son le mani / ci son le mani a lavorare / a lavorare fino alla notte / sotto una luna occidentale / E a bestemmiare ci siamo in tanti / che non li puoi più contare / a bestemmiare ci siamo in tanti / che non li puoi più pagare / e sulla nave che prenderemo / che prenderemo per tornare / saremo nudi, saremo scalzi / saremo tutti da comprare / E a mezzanotte mamma guarda la luna / a mezzanotte mamma la guarderò / e quella molta, quella poca fortuna / a casa mamma, a casa la porterò / E a mezzanotte mamma guarda la luna / a mezzanotte mamma ti penserò / e quella molta, quella poca fortuna / a casa mamma, a casa la porterò.