-Io per il lavoro che faccio viaggio molto
e una volta sono stato anche a Genova.
-Anch'io sono stato a Genova con te
ma non vado in giro a raccontarlo a tutti.
-Io quando vado a Genova vado da solo e gli altri non ho piacere che vengano
a Genova con me.
-Quella volta c'ero anch'io.
-Quella volta sono andato da solo, sono andato
in moto e non c'era neanche il sedile di dietro.
-Io c'ero.
-A Genova ho incontrato un signore che con un giro di parole mi ha fatto capire
che a Genova c'è il mare. Il mare l'abbiamo avuto anche noi a Milano, tutto
cosparso del s*****ll'ondeggio che esso c'ha dentro, esso andava da Porta
Lodovica fino a via Farini, via Torino tutto uno scoglio, che c'è ancora il pesce
adesso in via Spadari, poi sono arrivati i Tedeschi e hanno s***cato su tutto. C'è
rimasto l'idroscalo che c'è ancora la gente abbronzata adesso. A me mi piace
il mare, a me mi piace il mare, a me mi piace molto, effettivamente.
(coro)In occasione dell'estate, e nonostante la stagione ho comprato dei regali, un canotto e
l'ombrellone. Sono sempre in giro in spiaggia quì le spese vanno su, ho bisogno
di vederti, sì ma presto presto che non vivo più.
Non si sa mai non si sa mai quello che al mondo ci può capitar. Non si sa mai
non si sa mai quello che è stato non può più tornar. Non si sa mai non si sa mai
tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far. Ma se si tratta dopo di pagare io mi
sento male, sai non si sa mai.
-Non so se qualcuno di voi sia mai stato al mare.
-Io ci sono stato
-Ma taci tu che non c'hai neanche la moto. Allora il mare è fatto, è fatto, allora,
tutto, aspetta un attimo, allora, tutto davanti, di dietro..
-Davanti o di dietro?
-Allora dietro le case, venendo avanti si incontra tutta una struttura che, dunque
venendo avanti lì c'è il vicolo di Arma di Taggio dove sono stato una volta in
pensione con il mio papà, tutto pagato, venendo ancora avanti tutta una roba
b***ata giù per terra, tipo farina, però essa è sabbia, ma non messa giù a
mucchi, tutta spianata bene sinistra, destra, tipo spiaggia, di fronte tutta una
roba piena d'acqua, ma non fissa come al palazzo del ghiaccio, essa è tutta semovibile.
-Come semovibile?
-Semovibile, alto, basso, quì si fanno i tuffi se l'acqua è alta, se l'acqua è bassa si
sta all'asciutto e ci si bagna con l'onda che arriva, ciac. I laghi non vado mai.
-Silenzio, se no non si diventa neri.
(coro)Quanti giorni posso stare, senza averti quì con me, fammi fare un pò di conti, io
non vivo senza te, risultato dei miei conti, ti rivedo volentieri, ho capito che era
ieri, pensa proprio ieri che aspettavo te.
Non si sa mai non si sa mai quello che al mondo ci può capitar. Non si sa mai
non si sa mai quello che è stato non può più tornar. Non si sa mai non si sa mai
tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far. Ma se si tratta dopo di pagare, io mi
sento male, sai non si sa mai.
-Mettiti il costume!
-No!
(coro)Sì vabbè ci si diverte, tutto costa da impazzire, pensa ieri tre gelati
quattrocentomilalire, ho venduto l'ombrellone , il canotto l'è sciupà, porta dietro
qualche lira, tre milioni e sette forse basterà.
Non si sa mai non si sa mai quello che al mondo ci può capitar. Non si sa mai
non si sa mai quello che è stato non può più tornar. Non si sa mai non si sa mai
tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far. Ma se si tratta dopo di pagare io mi
sento male, sai non si sa mai. Non si si sa mai, non si sa mai...
e una volta sono stato anche a Genova.
-Anch'io sono stato a Genova con te
ma non vado in giro a raccontarlo a tutti.
-Io quando vado a Genova vado da solo e gli altri non ho piacere che vengano
a Genova con me.
-Quella volta c'ero anch'io.
-Quella volta sono andato da solo, sono andato
in moto e non c'era neanche il sedile di dietro.
-Io c'ero.
-A Genova ho incontrato un signore che con un giro di parole mi ha fatto capire
che a Genova c'è il mare. Il mare l'abbiamo avuto anche noi a Milano, tutto
cosparso del s*****ll'ondeggio che esso c'ha dentro, esso andava da Porta
Lodovica fino a via Farini, via Torino tutto uno scoglio, che c'è ancora il pesce
adesso in via Spadari, poi sono arrivati i Tedeschi e hanno s***cato su tutto. C'è
rimasto l'idroscalo che c'è ancora la gente abbronzata adesso. A me mi piace
il mare, a me mi piace il mare, a me mi piace molto, effettivamente.
(coro)In occasione dell'estate, e nonostante la stagione ho comprato dei regali, un canotto e
l'ombrellone. Sono sempre in giro in spiaggia quì le spese vanno su, ho bisogno
di vederti, sì ma presto presto che non vivo più.
Non si sa mai non si sa mai quello che al mondo ci può capitar. Non si sa mai
non si sa mai quello che è stato non può più tornar. Non si sa mai non si sa mai
tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far. Ma se si tratta dopo di pagare io mi
sento male, sai non si sa mai.
-Non so se qualcuno di voi sia mai stato al mare.
-Io ci sono stato
-Ma taci tu che non c'hai neanche la moto. Allora il mare è fatto, è fatto, allora,
tutto, aspetta un attimo, allora, tutto davanti, di dietro..
-Davanti o di dietro?
-Allora dietro le case, venendo avanti si incontra tutta una struttura che, dunque
venendo avanti lì c'è il vicolo di Arma di Taggio dove sono stato una volta in
pensione con il mio papà, tutto pagato, venendo ancora avanti tutta una roba
b***ata giù per terra, tipo farina, però essa è sabbia, ma non messa giù a
mucchi, tutta spianata bene sinistra, destra, tipo spiaggia, di fronte tutta una
roba piena d'acqua, ma non fissa come al palazzo del ghiaccio, essa è tutta semovibile.
-Come semovibile?
-Semovibile, alto, basso, quì si fanno i tuffi se l'acqua è alta, se l'acqua è bassa si
sta all'asciutto e ci si bagna con l'onda che arriva, ciac. I laghi non vado mai.
-Silenzio, se no non si diventa neri.
(coro)Quanti giorni posso stare, senza averti quì con me, fammi fare un pò di conti, io
non vivo senza te, risultato dei miei conti, ti rivedo volentieri, ho capito che era
ieri, pensa proprio ieri che aspettavo te.
Non si sa mai non si sa mai quello che al mondo ci può capitar. Non si sa mai
non si sa mai quello che è stato non può più tornar. Non si sa mai non si sa mai
tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far. Ma se si tratta dopo di pagare, io mi
sento male, sai non si sa mai.
-Mettiti il costume!
-No!
(coro)Sì vabbè ci si diverte, tutto costa da impazzire, pensa ieri tre gelati
quattrocentomilalire, ho venduto l'ombrellone , il canotto l'è sciupà, porta dietro
qualche lira, tre milioni e sette forse basterà.
Non si sa mai non si sa mai quello che al mondo ci può capitar. Non si sa mai
non si sa mai quello che è stato non può più tornar. Non si sa mai non si sa mai
tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far. Ma se si tratta dopo di pagare io mi
sento male, sai non si sa mai. Non si si sa mai, non si sa mai...