Tu lascia pure che i miei occhi
si attardino sul mondo e sulle luci fra il danno e lo stupore
che con timore rubino un segreto alle passanti
che io possa darti in cambio
così che questa nostalgia del vuoto e dell'arsura
si quieti a ogni tuo cenno
E questi occhi piangano sul segno dei tuoi fianchi
il mio ringraziamento
I semi delle carte si rivelano nel gesto della croce,
per ogni mano una preghiera
che racconti il prezzo di una vita
Tu che raccogli i tuoi capelli contro il cerchio sfatto della luna
Tu lascia pure che i miei occhi tremino sul fondo delle pozze
a cogliere i riflessi
di sette parti di bellezza e tre sedotte da un errore,
quello che inganna un uomo
camminamenti fatti di silenzi e di alterna fortuna
tengono il mio segreto
che questi occhi adagiano sul segno dei tuoi fianchi
prima che venga il sole
I semi delle carte si rivelano nel gesto della croce
per ogni mano una preghiera
che racconti il prezzo di una vita
Tu che raccogli i tuoi capelli contro il cerchio sfatto della luna
Tu lascia pure che i miei occhi si attardino sul mondo e sulle luci
si attardino sul mondo e sulle luci fra il danno e lo stupore
che con timore rubino un segreto alle passanti
che io possa darti in cambio
così che questa nostalgia del vuoto e dell'arsura
si quieti a ogni tuo cenno
E questi occhi piangano sul segno dei tuoi fianchi
il mio ringraziamento
I semi delle carte si rivelano nel gesto della croce,
per ogni mano una preghiera
che racconti il prezzo di una vita
Tu che raccogli i tuoi capelli contro il cerchio sfatto della luna
Tu lascia pure che i miei occhi tremino sul fondo delle pozze
a cogliere i riflessi
di sette parti di bellezza e tre sedotte da un errore,
quello che inganna un uomo
camminamenti fatti di silenzi e di alterna fortuna
tengono il mio segreto
che questi occhi adagiano sul segno dei tuoi fianchi
prima che venga il sole
I semi delle carte si rivelano nel gesto della croce
per ogni mano una preghiera
che racconti il prezzo di una vita
Tu che raccogli i tuoi capelli contro il cerchio sfatto della luna
Tu lascia pure che i miei occhi si attardino sul mondo e sulle luci