Prendo le cose per terra
ci parlo ci parlo ci parlo ci parlo finché non rispondono più
Faccio dormire le pietre e le uova
sperando sperando sperando riposino un po'
Ballo quei balli che non so spiegare
sono il più forte della città
è brutto sapere che non può durare
che prima o poi io me ne andrò
Resto a fissare per ore per ore per ore per ore
le meduse che prendono il sole
Passeggio per mano e saluto la gente
già vista già vista che mai rivedrò
Ballo quei balli che non so spiegare
sono il più forte della città
è brutto sapere che non può durare
che prima o poi finirà
è brutto sapere che non può durare
che prima o poi io me ne andrò
in un'altra camera
e avrò una nonna nuova
scorderò di bossa draga
con la maturità
Spegni le luci e racconta racconta racconta raccontami
di tuo marito di babbo natale
Non ho paura del buio del buio se tu sei vicina
la mia paura è giocare di là
Ballo quei balli che non so spiegare
sono il più forte della città
Non voglio lasciare l'amore
non voglio muovere un passo di qua
Non voglio prendere un treno sleale
ormai vi ho capiti, io me ne andrò
in un'altra camera
e avrò una nonna nuova
scorderò di bossa draga
con la maturità
ma facciamo per l'ultima volta quel gioco che mi piace tanto
comincio a girare le gambe non reggono il peso perciò cado per terra ridendo
non ti preoccupare qui tutto continua a girare è la felicità
ci parlo ci parlo ci parlo ci parlo finché non rispondono più
Faccio dormire le pietre e le uova
sperando sperando sperando riposino un po'
Ballo quei balli che non so spiegare
sono il più forte della città
è brutto sapere che non può durare
che prima o poi io me ne andrò
Resto a fissare per ore per ore per ore per ore
le meduse che prendono il sole
Passeggio per mano e saluto la gente
già vista già vista che mai rivedrò
Ballo quei balli che non so spiegare
sono il più forte della città
è brutto sapere che non può durare
che prima o poi finirà
è brutto sapere che non può durare
che prima o poi io me ne andrò
in un'altra camera
e avrò una nonna nuova
scorderò di bossa draga
con la maturità
Spegni le luci e racconta racconta racconta raccontami
di tuo marito di babbo natale
Non ho paura del buio del buio se tu sei vicina
la mia paura è giocare di là
Ballo quei balli che non so spiegare
sono il più forte della città
Non voglio lasciare l'amore
non voglio muovere un passo di qua
Non voglio prendere un treno sleale
ormai vi ho capiti, io me ne andrò
in un'altra camera
e avrò una nonna nuova
scorderò di bossa draga
con la maturità
ma facciamo per l'ultima volta quel gioco che mi piace tanto
comincio a girare le gambe non reggono il peso perciò cado per terra ridendo
non ti preoccupare qui tutto continua a girare è la felicità