Quella domenica mattina una brezza malinconica
Soffiava dal mare
Il pensiero di odissee lontane
Viaggiatori in cerca di emozioni forti a cui approdare.
Sopravviverò al tumulto delle tue parole
A Sud est, ai margini del buio incede il sole
Ed aspetterò la sera agghindata di brillanti
Verresti a guardare le stelle.
Spiegami in fondo che senso ha
Aspettare l'estate per poi
Rimpiangere il freddo dell'inverno
Dove il cielo è più terso
Il sapore dell'inverno.
Quella domenica mattina accettavo
senza accorgermi un invito al dolore,
un tripudio di onde anomale agitava l'orizzonte.
Non avevo che me stessa e una ridente imbarcazione
Sopravviverò al tumulto delle tue parole, sopravviverò.
Spiegami in fondo che senso ha
Aspettare l'estate per poi rimpiangere
Il freddo dell'inverno
E gli odori che non risvegliano i sensi
e le anguste giornate sempre brevi
Che senso ha ostinarsi a reprimere un desiderio e
Lasciarlo alla porta fingendo l'a**enza
Ed ancora una volta non saper dire basta.
Quella domenica mattina accettavo
senza accorgermi un invito al dolore.
Soffiava dal mare
Il pensiero di odissee lontane
Viaggiatori in cerca di emozioni forti a cui approdare.
Sopravviverò al tumulto delle tue parole
A Sud est, ai margini del buio incede il sole
Ed aspetterò la sera agghindata di brillanti
Verresti a guardare le stelle.
Spiegami in fondo che senso ha
Aspettare l'estate per poi
Rimpiangere il freddo dell'inverno
Dove il cielo è più terso
Il sapore dell'inverno.
Quella domenica mattina accettavo
senza accorgermi un invito al dolore,
un tripudio di onde anomale agitava l'orizzonte.
Non avevo che me stessa e una ridente imbarcazione
Sopravviverò al tumulto delle tue parole, sopravviverò.
Spiegami in fondo che senso ha
Aspettare l'estate per poi rimpiangere
Il freddo dell'inverno
E gli odori che non risvegliano i sensi
e le anguste giornate sempre brevi
Che senso ha ostinarsi a reprimere un desiderio e
Lasciarlo alla porta fingendo l'a**enza
Ed ancora una volta non saper dire basta.
Quella domenica mattina accettavo
senza accorgermi un invito al dolore.