Di notte mi trovo a riempire i miei giorni di comodità
Nel frastuono del carro che passa e svende la felicità
Sento appena un ragazzo cantare e stonare, che quasi voce non ha
Ma ha l'amore negli occhi che gli ridono gonfi di vino e cognac
Una coppia nel buio d'inverno se ne frega del freddo che fa
Della gente che passa e li trova abbracciati su quella scala che va
Con al fianco le loro valige stracolme di anni e tran tran
Ma ora fermi ad appendere sogni a quei baci nascosti da una sciarpa e un foulard
Ma il tempo sta cambiando ed è ora di far pace con i miei maglioni
Di accendere un camino per scaraventarci dentro docili emozioni
Io avrei un bel po' di voglia di ascoltare Paolo e la sua Genova per noi
Mettere a posto i miei pensieri a quell'ora che sa già di ieri...
Una cena fugace prima di rincontrare un amico che sta
Sta tornando da un viaggio con in tasca esperienze e qualche novità
Tra un portone che allentato dal tempo non ricorda l'età
Il telefono squilla... una donna che aspetta
Il rumore dell'auto disturba la quiete di un cane più in la
Che sta abbaiando più forte del rumore delle nostre risate
Mentre si affaccia un sorriso di bocca cortese e rosea semplicità
Io che vorrei raccontarle una storia e colori e versi di libertà
Ma il tempo sta cambiando ed è ora di far pace con i miei maglioni
Di accendere un camino per scaraventarci dentro docili emozioni
Io avrei un bel po' di voglia di ascoltare Paolo e la sua Genova per noi
Mettere a posto i miei pensieri a quell'ora che sa già di ieri...
Ma il tempo sta cambiando ed è ora di far pace con i miei maglioni
Di accendere un camino per scaraventarci dentro docili emozioni
Io avrei un bel po' di voglia di ascoltare Paolo e la sua Genova per noi
Mettere a posto i miei pensieri a quell'ora che sa già di ieri
E farmi pure due bicchieri!
Nel frastuono del carro che passa e svende la felicità
Sento appena un ragazzo cantare e stonare, che quasi voce non ha
Ma ha l'amore negli occhi che gli ridono gonfi di vino e cognac
Una coppia nel buio d'inverno se ne frega del freddo che fa
Della gente che passa e li trova abbracciati su quella scala che va
Con al fianco le loro valige stracolme di anni e tran tran
Ma ora fermi ad appendere sogni a quei baci nascosti da una sciarpa e un foulard
Ma il tempo sta cambiando ed è ora di far pace con i miei maglioni
Di accendere un camino per scaraventarci dentro docili emozioni
Io avrei un bel po' di voglia di ascoltare Paolo e la sua Genova per noi
Mettere a posto i miei pensieri a quell'ora che sa già di ieri...
Una cena fugace prima di rincontrare un amico che sta
Sta tornando da un viaggio con in tasca esperienze e qualche novità
Tra un portone che allentato dal tempo non ricorda l'età
Il telefono squilla... una donna che aspetta
Il rumore dell'auto disturba la quiete di un cane più in la
Che sta abbaiando più forte del rumore delle nostre risate
Mentre si affaccia un sorriso di bocca cortese e rosea semplicità
Io che vorrei raccontarle una storia e colori e versi di libertà
Ma il tempo sta cambiando ed è ora di far pace con i miei maglioni
Di accendere un camino per scaraventarci dentro docili emozioni
Io avrei un bel po' di voglia di ascoltare Paolo e la sua Genova per noi
Mettere a posto i miei pensieri a quell'ora che sa già di ieri...
Ma il tempo sta cambiando ed è ora di far pace con i miei maglioni
Di accendere un camino per scaraventarci dentro docili emozioni
Io avrei un bel po' di voglia di ascoltare Paolo e la sua Genova per noi
Mettere a posto i miei pensieri a quell'ora che sa già di ieri
E farmi pure due bicchieri!