Dondon tsuyoku motto tsuyoku utagoe hibiku itami no tou
Sono teppen ni shigamitsuite furueteru no wa dochirasama
Sutetakute mo suterarenakute chiisana itami tamatteta
soitsu wo zutto shimatte kita ikkome no hako mitasareta
Betsu ni imasara tsuraku mo nai kedo dareka ga mite kuretara na
kore dake areba yurusarenai kana sukoshi yasashiku sareru kurai
Suteta mono mo hirotte tsumete mantan no hako tsumiageta
toorisugari wo yokome ni mite jukkome no hako tsumiageta
Sou ka kore demo mada tarinai no ka dareka ni mietenai you da
sore ja dondon takaku shinakucha sekaijuu ni mo mieru kurai
Dondon takaku motto takaku tori ni mo todoku itami no tou
sono teppen ni yojinobotte ousama kibun no nanisama
Nanigoto to ka ookuchi aketa yajiuma tomo wo mioroshita
koko kara mitara ari no you da hyakkome no hako tsumiageta
Oatsumari no minasamakata kore wa watashi no itami desu
anatagata no nagusame nado todokanu hodo no takasa ni imasu
Kitto watashi wa tokubetsu nan da dare mo ga miageru kurai ni
Kodoku no kami ni erabareta kara konna keshiki no naka ni kita
Dondon takaku motto takaku k**o ni mo todoke itami no tou
Sono teppen ni agura kaite kamisama kibun no ousama
Kikoeru no wa kaze no oto dake senkome no hako tsumiageta
s***a wo mitara memai ga s***a kaketa hashi wo tobasareta
Soshite hontou ni samishiku natta dare ni mo mietenai you da
Koe mo denai hodo kowaku natta fui ni kikoeta hanmaa songu
s***a kara jun ni daruma otoshi dareka ga utau hanmaa songu
minna anta to hanashitain da onaji takasa made orite kite
Dondon tsuyoku motto tsuyoku utagoe hibiku itami no tou
sono teppen ni shigamitsuite hana wo tarashiteru kamisama
Kamisama kibun no oresama
oresama kibun mo sakasama arisama dochirasama
Forte, forte, sempre più forte, una voce risuona sulla torre del dolore
Chi è colui che trema aggrappato alla sua cima?
Aveva tenuto da parte un piccolo dolore che non poteva gettar via neanche volendo
e tenendolo ben chiuso, ne riempì una prima scatola
"Non mi sento particolarmente male ora, ma sarebbe bello se qualcuno mi guardasse
Forse con questo po' di dolore mi si perdonerà se mi lascio trattare con un po' di dolcezza?"
Accatastava scatole che riempiva fino all'orlo raccogliendo anche il dolore che aveva gettato via
Guardando di sottecchi chi gli passava affianco accatastò una decima scatola
"Ah sì? Ancora non basta? Mi sembra che nessuno la veda
e allora bisognerà farla sempre più alta, affinché la si veda da tutto il mondo"
Alta, alta, sempre più alta, la torre del dolore arriva fin dove volano gli uccelli
Chi è quello che si sente un re arrampicandosi sulla sua cima?
Guardò in basso verso i curiosi che si erano raccolti c***dendosi a bocca aperta cosa fosse
"A vederli da qui sembrano formiche", e accatastò la centesima scatola
"O voi raccolti qui, questo è il mio dolore
Sono così in alto che le vostre parole di conforto non mi raggiungono
Sono certamente diverso dagli altri, tanto che voi mi guardate dal basso
Sono giunto qui poiché sono stato scelto dal dio della solitudine"
Alta, alta, sempre più alta, la torre del dolore arriva fino alle nuvole
Chi è quel re che si sente un dio, seduto a gambe accavallate sulla sua cima?
Sentiva solo il rumore del vento, accatastò la millesima scatola
Guardando in basso gli venne il capogiro, il ponte che lo univa alla terra era stato spazzato via
E allora si sentì davvero solo, nessuno poteva vederlo
Ebbe così paura che non gli usciva la voce ma improvvisamente sentì una canzone-martello
Dal basso una canzone-martello cantata da qualcuno fa crollare le scatole una ad una
"Vogliamo tutti parlare con te, scendi giù alla nostra stessa altezza"
Forte, forte, sempre più forte, una voce risuona sulla torre del dolore
C'è un dio col naso gocciolante aggrappato alla sua cima
Una persona piena di sé che si sente un dio, ma anche quell'arroganza ormai è sottosopra
In che stato sei?
Chi sei?
Sono teppen ni shigamitsuite furueteru no wa dochirasama
Sutetakute mo suterarenakute chiisana itami tamatteta
soitsu wo zutto shimatte kita ikkome no hako mitasareta
Betsu ni imasara tsuraku mo nai kedo dareka ga mite kuretara na
kore dake areba yurusarenai kana sukoshi yasashiku sareru kurai
Suteta mono mo hirotte tsumete mantan no hako tsumiageta
toorisugari wo yokome ni mite jukkome no hako tsumiageta
Sou ka kore demo mada tarinai no ka dareka ni mietenai you da
sore ja dondon takaku shinakucha sekaijuu ni mo mieru kurai
Dondon takaku motto takaku tori ni mo todoku itami no tou
sono teppen ni yojinobotte ousama kibun no nanisama
Nanigoto to ka ookuchi aketa yajiuma tomo wo mioroshita
koko kara mitara ari no you da hyakkome no hako tsumiageta
Oatsumari no minasamakata kore wa watashi no itami desu
anatagata no nagusame nado todokanu hodo no takasa ni imasu
Kitto watashi wa tokubetsu nan da dare mo ga miageru kurai ni
Kodoku no kami ni erabareta kara konna keshiki no naka ni kita
Dondon takaku motto takaku k**o ni mo todoke itami no tou
Sono teppen ni agura kaite kamisama kibun no ousama
Kikoeru no wa kaze no oto dake senkome no hako tsumiageta
s***a wo mitara memai ga s***a kaketa hashi wo tobasareta
Soshite hontou ni samishiku natta dare ni mo mietenai you da
Koe mo denai hodo kowaku natta fui ni kikoeta hanmaa songu
s***a kara jun ni daruma otoshi dareka ga utau hanmaa songu
minna anta to hanashitain da onaji takasa made orite kite
Dondon tsuyoku motto tsuyoku utagoe hibiku itami no tou
sono teppen ni shigamitsuite hana wo tarashiteru kamisama
Kamisama kibun no oresama
oresama kibun mo sakasama arisama dochirasama
Forte, forte, sempre più forte, una voce risuona sulla torre del dolore
Chi è colui che trema aggrappato alla sua cima?
Aveva tenuto da parte un piccolo dolore che non poteva gettar via neanche volendo
e tenendolo ben chiuso, ne riempì una prima scatola
"Non mi sento particolarmente male ora, ma sarebbe bello se qualcuno mi guardasse
Forse con questo po' di dolore mi si perdonerà se mi lascio trattare con un po' di dolcezza?"
Accatastava scatole che riempiva fino all'orlo raccogliendo anche il dolore che aveva gettato via
Guardando di sottecchi chi gli passava affianco accatastò una decima scatola
"Ah sì? Ancora non basta? Mi sembra che nessuno la veda
e allora bisognerà farla sempre più alta, affinché la si veda da tutto il mondo"
Alta, alta, sempre più alta, la torre del dolore arriva fin dove volano gli uccelli
Chi è quello che si sente un re arrampicandosi sulla sua cima?
Guardò in basso verso i curiosi che si erano raccolti c***dendosi a bocca aperta cosa fosse
"A vederli da qui sembrano formiche", e accatastò la centesima scatola
"O voi raccolti qui, questo è il mio dolore
Sono così in alto che le vostre parole di conforto non mi raggiungono
Sono certamente diverso dagli altri, tanto che voi mi guardate dal basso
Sono giunto qui poiché sono stato scelto dal dio della solitudine"
Alta, alta, sempre più alta, la torre del dolore arriva fino alle nuvole
Chi è quel re che si sente un dio, seduto a gambe accavallate sulla sua cima?
Sentiva solo il rumore del vento, accatastò la millesima scatola
Guardando in basso gli venne il capogiro, il ponte che lo univa alla terra era stato spazzato via
E allora si sentì davvero solo, nessuno poteva vederlo
Ebbe così paura che non gli usciva la voce ma improvvisamente sentì una canzone-martello
Dal basso una canzone-martello cantata da qualcuno fa crollare le scatole una ad una
"Vogliamo tutti parlare con te, scendi giù alla nostra stessa altezza"
Forte, forte, sempre più forte, una voce risuona sulla torre del dolore
C'è un dio col naso gocciolante aggrappato alla sua cima
Una persona piena di sé che si sente un dio, ma anche quell'arroganza ormai è sottosopra
In che stato sei?
Chi sei?