Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Non so cosa si prova a fare i ricchi
so quanto fa male l'invidia,
pi la tua testa quando ce la picchi
di conseguenza non so se sono in rosso
questo perch spendo il grosso non appena posso
non so per chi lavoro se la vuoi tutta
ma so quanta gente alla frutta qui dentro si b***a
so che tempo per un cambiamento
e so benissimo che pensi che 'sto disco ci sta un p pi dentro
del resto io stesso mi accorgo di capirci meno
pi pesto pi stresso,
mi tolgo adesso forse meglio
non lo so n sapr mai che cosa perdo
nel vivermi di fatto un'esistenza che uno scherzo
non fumo ganja,
non prendo droghe,
non vado altrove,
ma guardo questo sole non capisco come
perch almeno non mento e non fingo,
e ci che il tempo mi ha lasciato, che vuoi, lo tengo e lo stringo.
Dovevo fare pi vacanze quando avevo l'et;
dovevo andare via,
comprarmi casa l;
dovevo farmi una collana pi spessa
perch quella che ho adesso vecchia
e non mi interessa;
dovevo farmi un p di dorso in palestra
perch quello di adesso se alzo un peso mi si spezza;
dovevo farmi una pista di bamba,
mettermi un tanga,
imporre uno standard
si, dovevo
sono il b-boy con il senno del poi
la mia poltrona per due come Murphy ed Aykroyd.
Sono fiero possessore
di una fidanzata superiore,
del suo posteriore,
di un campionatore,
di un televisore,
di un impianto in macchina
che spinge finch muore,
delle conoscenze more
delle vecchie scuole,
di reminescenze di qualcosa di migliore,
suore pi troie,
milioni di milioni di parole.
Pensavate che Bus non avesse pi strofe,
pensavate che Dees non avesse pi steels.
Rit.
Non sappiamo
n dove stiamo,
n perch siamo,
n perch diamo,
pianifichiamo
senza pi fiato,
strato su strato,
strato su strato.
Guarda qui come sono conciato!
Hook.
Ehh,
in verit se mi c***dete perch sono qua
blah, blah, blah, blah (ce lo inventiamo)
sono fuori di me,
ed il motivo per cui scrivo
guardandomi fisso in faccia
quando faccio rap
'sta gentaglia che mi c***de ancora:
suoni?
si, con Bob,
suoniamo i bonghi e ce ne andiamo fuori
per chi mi hai preso?
sono un rapper incompreso,
parlo di fine,
di tomba,
di cero e di chi l'ha acceso
non sappiamo chi siamo,
ma sappiamo che il c**o che diamo
per qualche grossa somma di denaro.
Invidio le grupie ed i loro buchi
traffico che scorre senza aiuti
dopo Raf Drupi, dopo cosa asdrusi, lei:
mi scusi, quando ha finito me la passa, Susy?
Io, io ho una villa
la pilla
ed un branco di gorilla sull'Aprilia, ok?
Io sono Bassi Maestro e faccio il dj,
io non sono un cazzo di nessuno,
tu chi sei?
Pensavate che Bus non avesse gli straas,
pensavate che Dees non avesse la mise
1,2,3...
Rit.
quindi scrivo della vita che so
Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Vivo della vita che c'ho
quindi scrivo della vita che so
Non so cosa si prova a fare i ricchi
so quanto fa male l'invidia,
pi la tua testa quando ce la picchi
di conseguenza non so se sono in rosso
questo perch spendo il grosso non appena posso
non so per chi lavoro se la vuoi tutta
ma so quanta gente alla frutta qui dentro si b***a
so che tempo per un cambiamento
e so benissimo che pensi che 'sto disco ci sta un p pi dentro
del resto io stesso mi accorgo di capirci meno
pi pesto pi stresso,
mi tolgo adesso forse meglio
non lo so n sapr mai che cosa perdo
nel vivermi di fatto un'esistenza che uno scherzo
non fumo ganja,
non prendo droghe,
non vado altrove,
ma guardo questo sole non capisco come
perch almeno non mento e non fingo,
e ci che il tempo mi ha lasciato, che vuoi, lo tengo e lo stringo.
Dovevo fare pi vacanze quando avevo l'et;
dovevo andare via,
comprarmi casa l;
dovevo farmi una collana pi spessa
perch quella che ho adesso vecchia
e non mi interessa;
dovevo farmi un p di dorso in palestra
perch quello di adesso se alzo un peso mi si spezza;
dovevo farmi una pista di bamba,
mettermi un tanga,
imporre uno standard
si, dovevo
sono il b-boy con il senno del poi
la mia poltrona per due come Murphy ed Aykroyd.
Sono fiero possessore
di una fidanzata superiore,
del suo posteriore,
di un campionatore,
di un televisore,
di un impianto in macchina
che spinge finch muore,
delle conoscenze more
delle vecchie scuole,
di reminescenze di qualcosa di migliore,
suore pi troie,
milioni di milioni di parole.
Pensavate che Bus non avesse pi strofe,
pensavate che Dees non avesse pi steels.
Rit.
Non sappiamo
n dove stiamo,
n perch siamo,
n perch diamo,
pianifichiamo
senza pi fiato,
strato su strato,
strato su strato.
Guarda qui come sono conciato!
Hook.
Ehh,
in verit se mi c***dete perch sono qua
blah, blah, blah, blah (ce lo inventiamo)
sono fuori di me,
ed il motivo per cui scrivo
guardandomi fisso in faccia
quando faccio rap
'sta gentaglia che mi c***de ancora:
suoni?
si, con Bob,
suoniamo i bonghi e ce ne andiamo fuori
per chi mi hai preso?
sono un rapper incompreso,
parlo di fine,
di tomba,
di cero e di chi l'ha acceso
non sappiamo chi siamo,
ma sappiamo che il c**o che diamo
per qualche grossa somma di denaro.
Invidio le grupie ed i loro buchi
traffico che scorre senza aiuti
dopo Raf Drupi, dopo cosa asdrusi, lei:
mi scusi, quando ha finito me la passa, Susy?
Io, io ho una villa
la pilla
ed un branco di gorilla sull'Aprilia, ok?
Io sono Bassi Maestro e faccio il dj,
io non sono un cazzo di nessuno,
tu chi sei?
Pensavate che Bus non avesse gli straas,
pensavate che Dees non avesse la mise
1,2,3...
Rit.