Giorno dopo giorno i nostri sensi non distinguono più ciò che è vivo. Così pian piano i nostri occhi non raccontano mai i segreti dell'amore solo pallidi sentimenti mutuati dalla finzione imparati dalla televisione (rien' va). Per questo ogni tanto il tuo viso (rien' va) mi ricorda il fianco (rien' va) di un condominio senza finestre (rien' va) e non credo ai tuoi entusiasmi (rien' va). I fiori sono facili da dipingere (rien' va) il mistero è nelle foglie. Giorno dopo giorno nella fretta e nella corsa al potere dei in esilio. Così pian piano le nostre porte non si aprono più ai richiami della vita. Solo deboli sentimenti oscurati dalla tensione abbandonati dall'emozione. L'aria è tersa nel cielo il vento porta il suono delle campane. Istenem, istenem szerelmes istenem hogy kell e vilàgot buval is eltoeltsem istenem, istenem.