Pace, Bigazzi, Savio
Signore e signori buonasera, ci troviamo dietro le quinte della Convention Hall di Brandedelfia, dove è già iniziato il concerto di uno dei più prestigiosi gruppi del momento, The Cow, in italiano potremmo tradurli con... Vacca. La formazione è ormai notissima, Brian Kelvin al basso, ex pianista dei Brubell, poi passato nel 1949 agli allora celeberrimi Ruttos, dopo un breve tirocinio come anestesista al Sempol Hospital. Brian Kelvin passava con i Blue Vomits come percussionista e lo vedremo poi al sax baritono e successivamente alla viola d'amore con i Bobbolons. Dopo tre anni di permanenza con i Bobbolons, in seguito a una pericolosa frattura della trachea Brian Kelvin si suicida il giorno di Natale.
Ecco allora sul palco Terry Lilium al violino, ex chitarrista dei Konats, ex guardiaspalle di Robert Robert, suicidatosi come noto per una dose eccessiva di Coca cola, ex arrangiatore del gruppo dei Moscardins con i quali rimase dal 1974 al 1970. Terry Liliums, oggi considerato il numero uno dei violinisti, si suicidò nel 1969 dopo un grave choc subito durante il Giro d'Italia.
Nella formazione sentite Banny Pepper che dopo innumerevoli tentativi di suicidio è riuscito finalmente a mettere in atto i suoi folli propositi gettandosi dal cinquantanovesimo piano di un grattacielo in fiamme dopo aver ingerito ben sedici chilogrammi di a***nico puro. Ex batterista dei Nervous, ex trombonista dei Pappafrolls, autore del celebre minuetto di Boccherini, Banny Peppers si è imposto all'attenzione del suo pubblico dopo la sua conversione alla religione scintoista.
Ora The Cow basa la sua aggressività sul talento di Baby Baby, ex arpista dei Tartufs, ex braccio destro di Frank Boblins, suicidatosi nella primavera del 1973, nell'autunno del 74 e nei primi giorni del 75 e ora sepolto nella Cappella Sistina. Baby Baby che ora ascoltate in sottofondo è oggi il più prestigioso timpanista vivente, dotato di bacchette al t**anio e riesce a raggiungere la velocità di 13.960 percussioni in meno di 55 secondi, ed è stato insignito, prima del suo recente suicidio, della prestigiosa medaglia in si bemolle maggiore.
La spettacolare timbrica che ascoltate è frutto della collaborazione di una delle colonne del gruppo, Albert Boss, suicidatosi recentemente, e il s*****accio destro Elton Birbetta di origine italiana, ex bassotuba dei Melvins, ex triangolista dei Bubbons, in seguito passato ai Robin Stones come taxi driver, infine stabilizzatosi a Frosinone, suo paese di origine, dove nella primavera del 76 si è suicidato per disperazione e noia profonda.
Ma il componente più prestigioso del gruppo è senza dubbio Checcabella, un keniota di 29 anni con terrificanti precedenti penali. Già condannato a 20 anni, evaso dal carcere di San Sestino, ex organista degli Staff, ex violoncellista della filarmonica di Clebville, ora armonicista dei Cow, Checcabella è recentemente scomparso in seguito al suo suicidio commesso alcuni mesi fa in California dove possedeva un'azienda agricola underground. Infine, il cantante dei Cow, oggi a**ente a causa del suo recentissimo suicidio dovuto alla sua perniciosa attrazione verso l'alta tensione.
Black Pipe, tutti ormai conoscono il suo nome, è stato ex pianista degli Stops, dei quali era anche a**icuratore incendio e furto con un massimale di cento milioni. Black Pipes è stato anche consigliere spirituale dei Nothins, che ancora oggi rimpiangono i suoi preziosi consigli, accortado... accordatore di quasi tutti i pianoforti a coda dello stato di New York e infine primo corno con l'obbligo del secondo controfagotto nell'orchestra sinfonica di Berlino Nord. Sperdutosi durante una tournée negli appennini tosco-cubani Black Pipes è ora presente con ben sedici esemplari in un museo delle cere di Stalingrado.
Ecco in questo momento Stan Bilbao, leader del gruppo The Cow, specialista in turpiloquio in playback, tenterà un suicidio di gruppo in diretta alla fine del brano. Vediamo.
Ecco, il gruppo The Cow ora non esiste più.
Signore e signori buonasera, ci troviamo dietro le quinte della Convention Hall di Brandedelfia, dove è già iniziato il concerto di uno dei più prestigiosi gruppi del momento, The Cow, in italiano potremmo tradurli con... Vacca. La formazione è ormai notissima, Brian Kelvin al basso, ex pianista dei Brubell, poi passato nel 1949 agli allora celeberrimi Ruttos, dopo un breve tirocinio come anestesista al Sempol Hospital. Brian Kelvin passava con i Blue Vomits come percussionista e lo vedremo poi al sax baritono e successivamente alla viola d'amore con i Bobbolons. Dopo tre anni di permanenza con i Bobbolons, in seguito a una pericolosa frattura della trachea Brian Kelvin si suicida il giorno di Natale.
Ecco allora sul palco Terry Lilium al violino, ex chitarrista dei Konats, ex guardiaspalle di Robert Robert, suicidatosi come noto per una dose eccessiva di Coca cola, ex arrangiatore del gruppo dei Moscardins con i quali rimase dal 1974 al 1970. Terry Liliums, oggi considerato il numero uno dei violinisti, si suicidò nel 1969 dopo un grave choc subito durante il Giro d'Italia.
Nella formazione sentite Banny Pepper che dopo innumerevoli tentativi di suicidio è riuscito finalmente a mettere in atto i suoi folli propositi gettandosi dal cinquantanovesimo piano di un grattacielo in fiamme dopo aver ingerito ben sedici chilogrammi di a***nico puro. Ex batterista dei Nervous, ex trombonista dei Pappafrolls, autore del celebre minuetto di Boccherini, Banny Peppers si è imposto all'attenzione del suo pubblico dopo la sua conversione alla religione scintoista.
Ora The Cow basa la sua aggressività sul talento di Baby Baby, ex arpista dei Tartufs, ex braccio destro di Frank Boblins, suicidatosi nella primavera del 1973, nell'autunno del 74 e nei primi giorni del 75 e ora sepolto nella Cappella Sistina. Baby Baby che ora ascoltate in sottofondo è oggi il più prestigioso timpanista vivente, dotato di bacchette al t**anio e riesce a raggiungere la velocità di 13.960 percussioni in meno di 55 secondi, ed è stato insignito, prima del suo recente suicidio, della prestigiosa medaglia in si bemolle maggiore.
La spettacolare timbrica che ascoltate è frutto della collaborazione di una delle colonne del gruppo, Albert Boss, suicidatosi recentemente, e il s*****accio destro Elton Birbetta di origine italiana, ex bassotuba dei Melvins, ex triangolista dei Bubbons, in seguito passato ai Robin Stones come taxi driver, infine stabilizzatosi a Frosinone, suo paese di origine, dove nella primavera del 76 si è suicidato per disperazione e noia profonda.
Ma il componente più prestigioso del gruppo è senza dubbio Checcabella, un keniota di 29 anni con terrificanti precedenti penali. Già condannato a 20 anni, evaso dal carcere di San Sestino, ex organista degli Staff, ex violoncellista della filarmonica di Clebville, ora armonicista dei Cow, Checcabella è recentemente scomparso in seguito al suo suicidio commesso alcuni mesi fa in California dove possedeva un'azienda agricola underground. Infine, il cantante dei Cow, oggi a**ente a causa del suo recentissimo suicidio dovuto alla sua perniciosa attrazione verso l'alta tensione.
Black Pipe, tutti ormai conoscono il suo nome, è stato ex pianista degli Stops, dei quali era anche a**icuratore incendio e furto con un massimale di cento milioni. Black Pipes è stato anche consigliere spirituale dei Nothins, che ancora oggi rimpiangono i suoi preziosi consigli, accortado... accordatore di quasi tutti i pianoforti a coda dello stato di New York e infine primo corno con l'obbligo del secondo controfagotto nell'orchestra sinfonica di Berlino Nord. Sperdutosi durante una tournée negli appennini tosco-cubani Black Pipes è ora presente con ben sedici esemplari in un museo delle cere di Stalingrado.
Ecco in questo momento Stan Bilbao, leader del gruppo The Cow, specialista in turpiloquio in playback, tenterà un suicidio di gruppo in diretta alla fine del brano. Vediamo.
Ecco, il gruppo The Cow ora non esiste più.